Maurizio D’Ancora
MAURIZIO D’ANCORA _( Rodolfo Gucci alla anagrafe di Firenze, 16 luglio 1912 / Milano, 15 maggio 1983), attore
Figlio di una facoltosa famiglia di commercianti di tessuti e di abbigliamento , Maurizio D’Ancora ha appena diciassette anni quando il regista danese Alfred Lind, gli offre un ruolo in Ragazze non scherzate (1929). Ma è con il suo secondo film, Rotaie (1929) Mario Camerini, che il successo gli arride, grazie al suo bell’aspetto, allo sguardo penetrante al suo esssere un “ ragazzo normale”, quello preferito dalle mamme e dalle nonne come possibile marito per le loro figlie e nipoti. E’ molto attivo sino al 1945, quando decide di abbandonare il cinema per dedicarsi con i suoi fratelli alla loro famosa casa di mode Gucci, di Firenze.
FILMOGRAFIA COMPLETA
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1929: Ragazze non scherzate
1929/1930: Rotaie, di Mario Camerini -
1930 : Il miracolo di Sant’Antonio, di Nicola Fausto Neroni
1931: Figaro e la sua gran giornata, di Mario Camerini - La vacanza del diavolo, di Jack Salvatori - La vecchia signora – di Amleto Palermi.
1932: Venere, di Nicola Fausto Neroni - Cinque a zero, di Mario Bonnard -
1933: La voce lontana, di Guido Brignone - Al buio insieme, di Gennaro Righelli -
1934: La serva padrona, di Giorgio Mannini - Il canale degli angeli, di Francesco Pasinetti -
1935: Freccia d’oro, di Piero Ballerini & Corrado D’Errico - – Milizia territoriale, di Mario Bonnard - Quei due, di Gennaro Righelli - Casta diva, di Carmine Gallone
1936: Nozze vagabonde, di Guido Brignone - Ginevra degli Almieri, di Guido Brignone - L’antenato, di Guido Brignone - L’ambasciatore, di Baldassarre Negroni
1937: Nina non far la stupida, di Nunzio Malasomma
1938: Nonna Felicita, di Mario Mattoli
1939: L’albergo degli assenti, di Raffaello Matarazzo – Batticuore, di Mario Camerini - Il documento, di Mario Camerini - Terra di nessuno, di Mario Baffico
1940: Scandalo per bene, di Esodo Pratelli - La notte delle beffe, di Carlo Campogalliani – Centomila dollari, di Mario Camerini - Don Pasquale, di Camillo Mastrocinque - Il ritorno, de Géza von Bolváry & Giuseppe Fatigati - La conquista dell’aria, di Romolo Marcellini - Le educande di Saint-Cyr, di Gennaro Righelli
1941: Il re del circo, di Tullio Covaz & Hans Hintich
1942: La fabbrica dell’imprevisto, di Jacopo Comin - Finalmente soli, di Giacomo Gentilomo – I sette peccati, di Ladislao Kish
1943: La zia di Carlo, di Alfredo Guarini – Il nostro prossimo, di Gherardo Gherardi & Aldo Rossi - Inviati speciali, di Romolo Marcellini – Gioco d’azzardo, di Parsifal Bassi - L’avventura di Annabella, di Leo Menardi - La donna della montagna, di Renato Castellani
1945: La buona fortuna, di Fernando Cerchio
1946: La vita semplice, di Francesco De Robertis - Biraghin, di Carmine Gallone
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