La vita semplice_1945
Original title: UNA VITA SEMPLICE
Regia – Direction: FRANCESCO DE ROBERTIS
Aiuto regia – Assistant director: Giovanni Passante Spaccapietre
Produzione – Produced by: SCALERA Film
Direttore di produzione – Production manager: Max Calandri
Soggetto – Writing: Francesco De Robertis
Sceneggiatura – Screenplay: Francesco De Robertis, Giovanni Passante Spaccapietre
Cast: Luciano De Ambrosis (Mao), Giulio Stival (avv. Giulio Caldri), Anna Bianchi (Migia), Maurizio D’Ancora (Toto Bressan), Gianni Cavalieri (Marco Bressan), Giuseppe Zago (Bepi), Egisto Olivieri (professore), Mario Sailer (Andrea), Renato Malavasi (Egisto), Anna Maria Mancini (Bianca), Angelo Dessy (Berto, l’autista del motoscafo), Gino Cavalieri.
Fotografia – Director of photography: Bruno Barcaroli
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Ennio Porrino
Montaggio – Editor: Francesco De Robertis
Scenografia – Set decoration: Ottavio Scotti
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Ottavio Scotti
Scenotecnico – Art departement: ?
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt. 2463 B/N 35mm
Durata, Runtime: 90’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: SCALERA Distribuzione
Data di uscita – Release date: 1946 (v.c: 305 del 19-09-1946)
Titolo provvisorio: I figli della laguna
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Genere – Genre: commedia
Trama-Plot: In un cantiere per gondole, a Venezia, lavorano insieme il proprietario Marco, suo figlio Toto e un operaio, Bepi. Max Caldi, un affarista trasferitosi a Venezia per effettuare alcune speculazioni con i figli Andrea e Migia (quest’ultima fidanzata a Egisto), pretende di acquistare il cantiere per demolirlo, anche facendo leva su alcune cambiali di Marco scadute. I gondolieri; ma la gente semplice dello posto, si oppone al progetto, ritenendo i valori della tradizione e della morale più forti del potere del denaro. Alla fine, è la gente semplice ad averla vinta anche grazie all’idillio nato fra Toto e Migia.
1. Note-Notes: girato negli Studi (?)
2. Note-Notes: I figli della laguna, titolo originario, è l’ultimo dei sei film prodotti dalla Scalera, con la regia di De Robertis. Risulta tra le pellicole di Salò, la cui lavorazione venne interrotta al termine del conflitto. Il primo ciak risale a pochi giorni prima del tracollo della RSI, il 20 aprile 1945, tanto è vero che Piero Costa (la prima regia è la sua) dovette interrompere i lavori. Il film viene poi recuperato ed ultimato nel 1945 da Francesco De Robertis, con il titolo nel definitivo de “La vita semplice”.
3. Note-Notes: La vita semplice è un film italiano del 1945, intitolato originariamente I figli della laguna, diretto da Francesco De Robertis. Il regista pugliese, che aveva aderito alla Repubblica di Salò (RSI), – ma non secondo altri storici del cinema – aveva lavorato – nel periodo dall’8 settembre 1943 al 29 aprile 1945 – per il “Cinevillaggio” della Repubblica Sociale Italiana. Dopo la caduta del regime, De Robertis è comunque tra i registi che entrano a far parte del movimento del cinema neorealista. I suoi film — documentari sono caratterizzati da lunghe riprese all’aperto e dall’utilizzo di attori non professionisti.
4. Note-Notes: Il film venne completamente doppiato a Roma, nell’estate del 1946, presso gli studi della Fono Roma, dalla neonata Cooperativa CDC, per uscire nelle sale alla fine dell’anno.
5. Note-Notes: dalla critica: “Merita un posto d’onore tra i predecessori del cinema neorealistico per la sobrietà del suo approccio semi documentaristico, la rinuncia alla retorica militare, l’uso espressivo del montaggio, cui probabilmente non fu estranea la lezione del cinema sovietico muto e del documentarismo britannico degli anni ‘30” (Filippo Sacchi, Corriere della Sera )
Data nascita: 16 ottobre 1959,San Marco in Lamis, Foggia (Italia)
Data morte: 3 febbraio 1959, Roma (Italia)
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