La buona fortuna_1944/1945
Titolo originale
Original title: LA BUONA FORTUNA
Regia – Direction: FERNANDO CERCHIO
Aiuto regia – Assistant director: Glauco Pellegrini
Produzione – Produced by: CINES
Direttore di produzione – Production manager: Eugenio Fontana
Soggetto – Writing: FERNANDO CERCHIO
Sceneggiatura – Screenplay: Francesco Pasinetti, Glauco Pellegrini, Fernando Cerchio, Corrado Pavolini
Cast: Maurizio D’Ancora (è Mario), Anna Bianchi (è Rita), Olga Solbelli (e la zia Clementina), Emilio Baldanello (è il vecchio Matteo), Egisto Olivieri (è il commendator Guidobaldo Pandoro), Giulio Stival (è il seduttore), Silvia Manto (è Vanda), Cesco Baseggio (è Anselmo), Arnaldo Martelli (è Giuseppe, il garagista), Velia Cruicchi Galvani (è la marchesa Pancrazi), Annette Ciarli, Ruggero Capodaglio, Anna Capodaglio, Renato Malavasi, Sergio Dall’Anese, Gualtiero Fineschi.
Fotografia – Director of photography: Antonio Marzari
Operatore – Camera operator: Adolfo Pizzi
Musica – Original music: Gino Gorini
Montaggio – Editor: Fernando Cerchio
Scenografia – Set decoration: Luigi Scaccianoce
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: ?
Scenotecnico – Art departement: Italo Tomassi
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt. B/N 35mm
Durata, Runtime: ?’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: E.N.I.C.
Data di uscita – Release date: ? ( v.c: 399 del 06-02-1946)
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Genere – Genre: commedia
Trama-Plot: Mario lavora come meccanico presso l’autorimessa di Giuseppe, che traffica anche in pezzi rubati di macchine. Una sera, impadronitosi dell’automobile di un industriale, Mario rischia di investire Rita, una giovane donna che sta portando della biancheria a una marchesa. Dapprima l’uomo soccorre la malcapitata, che per lo spavento è svenuta, ma poi, temendo complicazioni, abbandona la macchina e scappa. Vicino all’auto abbandonata vive, in una piccola casa di legno che lui stesso ha costruito, un vecchietto, Matteo, che va in giro a vendere i pianeti della buona fortuna. Anche Rita, rimessasi, aiuta l’anziano signore e intanto spera segretamente che il proprio investitore ritorni. Così avviene e i due si innamorano. Il proprietario dell’auto, provando simpatia per Mario e Rita, compra il terreno sul quale è stata edificata la casa e glielo regala. Intanto Matteo, dopo aver lasciato ai giovani due pianeti della buona fortuna, scompare.
1. Note-Notes: girato negli Studi della Giudecca
2. Note-Notes: Fernando Cerchio nasce a Luserna San Giovanni il 7 agosto 1914; regista e sceneggiatore, inizia la sua carriera nel mondo del cinema come montatore all’Istituto Luce, nel 1938. Realizza alcuni documentari per passare alla regia dei lungometraggi proprio con questo film.Prosegue nel dopoguerra con tematiche popolari (Porte chiuse, con Carlo Borghesio) per arrivare ai film mitologici.( 32 opere nel suo palmarès). Il figlio Carlo è un importante direttore alla fotografia.
3. Note-Notes: Il film, girato nel 1944 va in distribuzione nei primi mesi del 1945.
4. Note-Notes: Corrado Pavolini (1898/198o) è stato uno scrittore, un regista e un critico letterario. Figlio del professore Paolo Emilio, e fratello del più conosciuto gerarca fascista Alessandro, ha avuto due figli: Luca,, polityico comunista e Francesco, più noto con lo pseudonimo di Francesco Savio, più volte citato in Corto in Corto.. Per saperne di più: Wikipedia).
5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “?
Fernando Cerchio
Data nascita: 7 agosto 1814, Luserna San Giovanni – Piemonte ( Italia)
Data morte: 19 agosto 1974, Roma – Lazio ( Italia)
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