Rotaie_1929, 1931
Titolo originale
Original title: ROTAIE
Regia – Direction: MARIO CAMERINI
Assistant director: ?
Produzione – Produced by: Giovanni Agnesi per la SACIA FILM Milano
Direttore di produzione – Production manager: Costanton J. David
Soggetto – Writing: Corrado D’Errico
Sceneggiatura – Screenplay: Mario Camerini
Cast: Kate von Nagy, Maurizio D’Ancora, Daniele Crespi, Aldo Moschino ( in seguito Giacomo Moschini), Guido Celano
Fotografia – Director of photography: Uberto Arata
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Marcello Latte
Montaggio – Editor: Mario Camerini
Scenografia – Set decoration: Umberto Torri
Costume – Costumes: ?
Pittore: bozzetti di Daniele Crespi
Trucco – Makeup: ?
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt 2060 bn 35mm
Durata, Runtime: ?’ ca
Distribuzione – Distribution: ?
Data di uscita – Release date: 1929 muto, 1931 sonorizzato (v.c. n. 25823 del 30.06.30)
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Genere, Genre: drammatico
Trama-Plot: Due giovani fidanzati, senza lavoro, decidono di togliersi la vita in una stanza d’albergo. Il passaggio del treno spalanca la loro finestra e fa cadere il bicchiere con il veleno. I due giovani escono dall’albergo per e vanno alla stazione ferroviaria, qui trovano un portafogli gonfio di denaro; salgono allora sul treno. Arrivti in un luogo di villeggiatura ( SanRemo?) decidono di andare al Casinò e tentare la fortuna; che gli arride, fanno amicizia con persone equivoche, frequentano ambienti pericolosi sinchè la fortuna non svanisce. Sono nuovamente poveri, ma questa volta decidono di cercare la serenità nel lavoro.
1. Note-Notes: Il film è stato solo parzialmente sonorizzato nel 1931 con il sistema Gaumont-Petersen-Poulsen.
2. Note-Notes: Nella versione semi-sonorizzata, Rotaie mantiene ovviamente la struttura del muto per cui era stato ideato e girato; ma è importante raccomandare la visione di questo film a chi ama il cinema e a chi vuole fare cinema per l’uso sapiente che Mario Camerini fa dei dettagli. E’ una tecnica di ripresa e di concezione del cinema assolutamente originale, nuova per l’Italia; una tecnica che altri non avranno il coraggio di assecondare da subito, rallentando di molti anni la qualità artistica del nostro cinema. Da segnalare anche il raffronto tra il primo viaggio in treno tra i ricchi e il secondo viaggio fatto in terza classe fra i poveri. Due sequenze forse un po’ didascaliche ma indubbiamente edificanti, efficaci ed incoraggianti per chi al cinema ci andava con poche lire in tasca. (g.berruti).
3. Note-Notes: dalla critica ddel tempo: “ Nel giugno del 1929, ll’ Augustus, una Casa fondata da un gruppo di giovani capeggiati da Alessandro Blasetti produsse il film Sole, diretto dallo stesso Blasetti. Il secondo film doveva essere Rotaie di Camerini, ma l’Augustus dovette limitarsi alla sua prima prova. Comunque, il progetto era piaciuto e si costituì una nuova Casa. Per la protagonista, si pensò a Brigitte Helm, fortunatamente sostituita dalla von Nagy. Il film fu la rivelazione di un nostro regista…C’era in lui in temperamento autentico che disprezza i facili effetti…Affiorano civetterie impressionistiche; il tocco sovente delicato è o vuole essere ricco di allusioni; ed è con molti piccoli tratti sovrapposti che si vuole giungere a dare un ambiente e uno stato d’animo. Quando Camerini vi riesce, è naturale che non si avverta il procedimento da lui seguito; altrimenti quel suo modo si fa evidente e un po’ insistito…Ma pervade tutto il film un respiro anche se gracile, persino stento che lo impone al rispetto, talvolta all’ammirazione, anche se un po’ dimesso, quasi crepuscolare.” ( Mario Gromo, in La Stampa, 1932 e poi in Film visti, Roma 1957)
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Data nascita: 6 febbraio 1895, Roma (Italia)
Data morte: 4 febbraio 1981 Gardone riviera (Lombardia, Italia)
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