• Luce e Colore

Otello Toso

Otello Toso_ ( Padova, 22 febbraio 1914 / Curtarolo ( Padova), 15 marzo 1966). Attore di cinema, teatro e televisione. Doppiatore.

Ha appena vent’anni quando si trasferisce a Roma per intraprendere la carriera d’attore. Si iscrive al Centro Sperimentale di Cinematografia, avendo come colleghi Clara Calamai, Andrea Cecchi, Eli Parvo, Alida Valli ed altri ancora. Durante il Corso conosce anche Pierina Pacin che diverrà sua moglie nel 1942. Il suo ingresso sul set arriva nel colossal risorgimentale di Alessandro Blasetti 1860, poi – conseguito il diploma nel 1939 – partecipa a numerosi film interpretando – in particolare – il ruolo del seduttore sornione e beffardo, portando il pubblico ad identificarlo in una sorta di Clark Gable autartico. In teatro lavora nella Compagnia Ricci-Magni e in quella di Franco Enriquez. Con l’arrivo della televisione Toso approfitta della sua non comune presenza scenica per vivere tutta la stagione dei primi sceneggiati con a capo il regista Anton Giulio Majano. Ha anche una bella voce, intensa, virile, voce che gli apre lo porte del doppiaggio. Morirà per un incidente d’auto avvenuto in un paesino non lontano da Padova.

FILMOGRAFIA PARZIALE dal 1934 al 1944

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1934: 1860, regia di Alessandro Blasetti

1938: Ettore Fieramosca, regia di Alessandro Blasetti  -  Giuseppe Verdi, regia di Carmine Gallone –   L’ultima nemica, regia di Umberto Barbaro  -  Inventiamo l’amore, regia di Camillo Mastrocinque  –   Crispino e la comare, regia di Vincenzo Sorelli

1939: Follie del secolo, regia di Amleto Palermi -  Io suo padre, regia di Mario Bonnard – Ultima giovinezza, regia di Jean Musso

1940: Il ponte dei sospiri, regia di Mario Bonnard  – La granduchessa si diverte, regia di Giacomo Gentilomo

1941: Ridi pagliaccio, regia di Camillo Mastrocinque – I pirati della Malesia, regia di Enrico Guazzoni

1942: Le due orfanelle, regia di Carmine Gallone –  Tentazione, regia di Hans Hinrich e Aldo Frosi – Le signorine della villa accanto, regia di Gian Paolo Rosmino  - Inferno giallo, regia di Geza von Radvanyi  -   La donna del peccato, regia di Harry Hasso – Soltanto un bacio, regia di Giorgio Simonelli -

1943: Inviati speciali, regia di Romolo Marcellini – La sua strada, regia di Mario Costa -  Nebbie sul mare, regia di Marcello Pagliero – Fuga nella tempesta, di Ignazio Ferronetti.

1944: Vietato ai minorenni, regia di Mauro Massa  -  I dieci comandamenti, regia di Giorgio Walter Chili

1945: Due lettere anonime, regia di Mario Camerini

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