• Film

Due lettere anonime_1945

Titolo originale

Original title: DUE LETTERE ANONIME

Regia – Direction: MARIO CAMERINI

Aiuto regia – Assistant director: Ivo Perilli

Produzione – Produced by: Carlo Ponti per la LUX Film e NINFA Film

Direttore di produzione – Production manager: Ferruccio De Martino

Soggetto – Writing: Ivo Perilli

Sceneggiatura – Screenplay: : Mario Camerini, Carlo Musso, Vittorio Nino Novarese, Ivo Perilli, Turi Vasile, Turi Vasile

Cast: Clara Calamai (Gina), Andrea Checchi (Bruno), Carlo Ninchi (Rossini), Otello Toso (Tullio), Dina Sassoli (Giulia), Giovanna Scotto (Maria, madre di Bruno), Vittorio Duse (Ettore), Heinrich Bode [Enrico Bode] (sergente Karr), Stefano Fossari (tenente), Arnaldo Martelli [Armando Martelli] (cav. Ernesto Pacetti), Enrico Luzi, Pietro Pastore (due reduci sul treno), Pina Piovani (operaia della tipografia), Ciro Berardi (collega di Tullio in trattoria), Peppino Spadaro (collega di Tullio in trattoria)

Fotografia – Director of photography: Massimo Terzano

Operatore – Camera operator: ?

Musica – Original music: Alessandro Cicognini

Montaggio – Editor: Baccio Bandini

Scenografia – Set decoration: Gastone Medin

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: Gino Brosio

Scenotecnico – Art departement: Italo Tancredi

Trucco – makeup artist: Gustav Hrdlicka

Suono – Sound: Tullio Parmeggiani

Formato – Film negative format: mt. 2244 B/N 35mm

Durata, Runtime: 82 minuti ca

Distribuzione – Distribution: LUX Film

Data di uscita – Release date: 1945 (v.c.: 119 del 26-11-1945)

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In Francia: Deux lettres anonymes

Genere – Genre: drammatico

Trama-Plot: Bruno, dopo due anni  passati sul fronte russo, rientra a casa, a Roma,  per una licenza alla  vigilia dell’8 settembre 1943; riabbraccia la madre, poi va alla tipografia dove lavorava a cercare la sua fidanzata, Gina; ma una lettera anonima lo informa che la ragazza ha una relazione con un impiegato della tipografia, Tullio. Bruno è disperato; arriva la dichiarazione dell’armistizio, che segna l’inizio dell’occupazione tedesca, la tipografia viene requisita dagli occupanti e Tullio, che ha simpatizzato con un sottufficiale tedesco, ne diventa il gerente. Quando  il proprietario della tipografia, con il figlio e alcuni operai (tra i quali Bruno) tentano di portar via alcune macchine per stampare dei fogli clandestini antinazisti, Tullio finge di collaborare, ma avverte poi i tedeschi; il figlio del proprietario viene catturato e Bruno rimane ferito. Dopo il massacro delle Fosse Ardeatine e l’arresto di Bruno, Gina, che simpatizza con i partigiani, individua il delatore proprio in Tullio, il suo amante, lo uccide e viene quindi arrestata. Dopo la liberazione di Roma, Bruno va a trovare la donna in prigione, e insieme sperano nella sua prossima scarcerazione.

1.Note-Notes: girato negli stabilimenti della Scalera film

2. Note-Notes: dalla critica:” Per il suo turgore melodrammatico, il film è una sorta di anti-Roma città aperta in cui uno dei due maggiori registi italiani degli anni ‘30 cerca di mescolare il pubblico e il privato, adeguandosi all’aria neorealistica che tira”. (Laura, Luisa e Morando Morandini: Il Morandini: dizionario dei film 2001, Zanichelli, Bologna, 2006).


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vedi:


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Mario Camerini
Data  nascita: 6 febbraio 1895, Roma (Italia)
Data morte: 4 febbraio 1981 Gardone riviera (Lombardia-Italia)

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