Inventiamo l’amore_1938
Titolo originale
Original title: INVENTIAMO L’AMORE
Regia, Direction: CAMILLO MASTROCINQUE
Aiuto regia, Assistant director: Gianni Franciolini
Produzione, Produced by: SCALERA Film
Direttore di produzione, Production manager:
Soggetto, Writing: dalla commedia omonima di Bruno Corra, Giuseppe Achille adattamento per il cinema degli autori
Sceneggiatura, Screenplay: Michele Galdieri, Tomaso Smith
Cast: Evi Maltagliati (Anna), Gino Cervi (Carlo), Sergio Tofano (Borghetti), Amelia Chellini ( Aida Biancardi), Clelia Matania ( Elsa), Guglielmo Barnabò (Biancardi), Ivana Claar ( Eletta), Guglielmo Sinaz (Carboni) Giuseppe Pierozzi, Nicola Maldacea, Vasco Creti, Agostino Salvietti, Eugenio Cappabianca, Otello Toso
Fotografia, Director of photography: Massimo Terzano
Musica, Original music: Alessandro Derevitsky
Montaggio, Editor: Eraldo Da Roma
Scenografia, Set decoration: Carlo Enrico Rava
Costumes: ?
Art Department: ?
Suono, Sound: Giuseppe Caracciolo
Formato, Film negative format: mt 1993 bn 35mm
Durata, Runtime: 72’ ca
Distribuzione, Distribution: SCALERA FILM
Data di uscita, Release date: dicembre 1938 ( visto censura del 31.12.1938)
Genere, Genre: commedia leggera
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Trama-Plot: Una coppia di provinciali in gita a Roma, vengono circuiti da “cinematografari” senza scrupoli che gli fanno balenare un futuro di trionfi, notorietà e grandi guadagni. Si tratta ovviamente di una truffa e ai due non resta che il ritorno al paesello e a nozze regolari per un destino di serenità famigliare.
1. Note-Notes: Girato negli Studi Scalera
2. Note-Notes: C.V. Ludovici, attribuisce, in una nota critica, la musica a Ezio Carabella, mentre – secondo Bianco e Nero – la sceneggiatura sarebbe di Tommaso Fabbri (alias Tomaso Smith).
3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ La commedia è nota, anzi, notissima; ben note le sue meritate fortune in Italia e all’estero. Accade così che un produttore scambia la fortuna in un campo per certezza assoluta in tutti i campi (…) ma fa i conti senza l’oste. E in ultimo si meraviglia, sgradevolmente stupito se le somme non tornano. Ma soprattutto si costringono i registi a fare i salti mortali su un fazzoletto (…) Nel caso presente, Mastrocinque si è salvato per l’unica via d’uscita che la commedia gli consentiva cioè dando al passo del film la maggior possibile snellezza e leggerezza, giovandosi di una interpretazione di prim’ordine ( Cesare Vico Ludovici, in Film, 10.01.1939.
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Data nascita: 11 maggio 1901, Roma (Italia)
Data morte: 23 aprile 1969, Roma (Italia)
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