• Luce e Colore

Mario Ferrari

Mario Ferrari_ ( Roma, 3 settembre 1894 / Roma, 28 giugno 1974): Attore di teatro, cinema e televisione).

Mario Ferrari inizia la sua attività artistica nella compagnia Stabile del teatro Argentina, attività che è costretto ad interrompere per lo scoppio della Grande guerra. Ritorna ” capitano pilota decorato” e per riprendere la sua attività come primattore sempre in Compagnie di grande prestigio,  ( una fra tutte: Ruggero Ruggeri). Nel cinema esordisce giovanissimo nel 1920, ma è con l’avvento del sonoro che riesce ad imporsi al grande pubblico, in particolare per la bellissima voce, calda e virile. Il suo aspetto fisico, aitante, l’atteggiamento,  probo e rassicurante,   quel suo esser stato ” capitano pilota decorato” finiranno per relegarlo in ruoli ben determinati ovvero quelli di un uomo “ tutto d’un pezzo” , rigoroso, severo, fedele alla parola data e che non indietreggia mai. E così, finirà per rappresentare l’uomo della Italia fascista, così come la rappresentaro altri attori di grande carisma quali Fosco Giachetti, Amedeo Nazzari, Carlo Ninchi; ovvero quello dell’ eroe positivo, integerrimo rappresentante della razza italica anche quando relegato in ruoli secondari.

Nel dopoguerra, riprende  una intensa attività teatrale, ma attento al nascere della televisione e a sfruttare la sua bellissima voce come doppiatore; sua è l’ inconfondibile voce italiana ( in alternanza con Mario Pisu e Roldano Lupi) di Walter Pidgeon.

FILMOGRAFIA PARZIALE  1932 / 1950

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1932: Palio, regia di Alessandro Blasetti  –   La tavola dei poveri, regia di Alessandro Blasetti

1933: La maestrina, regia di Guido Brignone – L’impiegata di papà, regia di Alessandro Blasetti

1934: Villafranca, regia di Giovacchino Forzano  - La signora di tutti, regia di Max Ophüls  -  1860, regia di Alessandro Blasetti

1935: Passaporto rosso, regia di Guido Brignone

1936: Ma non è una cosa seria, regia di Mario Camerini  -  Re di denari, regia di Enrico Guazzoni  -  Cavalleria, regia di Goffredo Alessandrini  -  L’anonima Roylott, regia di Raffaello Matarazzo  -  Una donna tra due mondi, regia di Goffredo Alessandrini

1937: Marcella, regia di Guido Brignone

1938: Ettore Fieramosca, regia di Alessandro Blasetti  –   Luciano Serra pilota , regia di Goffredo Alessandrini

1939: Orgoglio, regia di Marco Elter  - Terra di nessuno, regia di Mario Baffico – Il cavaliere di San Marco, regia di Gennaro Righelli

1940: L’uomo della legione, regia di Romolo Marcellini  - La peccatrice, regia di Amleto Palermi – L’ebbrezza del cielo, regia di Giorgio Ferroni – Ultima fiamma, regia di Benito Perojo

1941: Il cavaliere senza nome, regia di Ferruccio Cerio

1942: Redenzione, regia di Marcello Albani  -   Giarabub, regia di Goffredo Alessandrini  -   Divieto di sosta, regia di Marcello Albani  -   La storia di una capinera, regia di Gennaro Righelli – Giungla, regia di Nunzio Malasomma – Il vetturale del San Gottardo, regia di Ivo Illuminati, Hans Hinrich

1943: La carne e l’anima, regia di Wladimir Strichewsky, Quelli della montagna, regia di Aldo Vergano – Storia di una capinera, regia di Genaro Righelli, Tempesta sul golfo, regia di Gennaro Righelli.

1944: I dieci comandamenti, regia di Giorgio W. Chili

1946: Vanità, regia di Giorgio Pastina

1949: Rondini in volo, regia di Luigi Capuano  / 1950: Il leone di Amalfi, regia di Pietro Francisci  / 1952: Menzogna, regia di Ubaldo Maria Del Colle  / 1953: Lulù, regia di Fernando Cerchio  /1966: Io, io, io… e gli altri, regia di Alessandro Blasetti.

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