• Film

Palio_1932

anni-30e40Titolo originale

Original title: PALIO

Regia – Direction: ALESSANDRO BLASETTI

Aiuto regia –  Assistant director: Ferdinando M. Poggioli

Produzione –  Produced by: CINES – PITTALUGA

Direttore di produzione – Production manager: Baldassarre Negroni

Soggetto –  Writing: da alcuni racconti di Luigi Bonelli

Sceneggiatura –  Screenplay: Gian Bistolfi, Alessandro Blasetti, Luigi Bonelli

Cast: Leda Gloria ( è Flora), Guido Celano ( è Zarre), Ugo Ceseri ( è Roncanino), Mario Ferrari ( è Bachicche), Mario Brizzolati ( ?) Olga Capri ( è la cicciona), Laura Nucci ( è Liliana), Umberto Sacripante, Mara Dussia, Eugenio De Liguoro, Vasco Creti, Gino Viotti, Ugo Gracci, Arcangelo Aversa.

Fotografia – Director of photography: Achille Brizzi, Gioacchino Gengarelli

Operatore –  Camera operator:

Musica – Original music: Felice Lattuada, Pietro Sassoli

Montaggio –  Editor: Ignazio Ferronetti, Alessandro Blasetti

Scenografia – Set decoration: ?

Costume – Costumes: ?

Pittore: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Giovanni Paris

Formato –  Film negative format: mt 2495 bn 35mm

Durata, Runtime: 90’  ca

Distribuzione –  Distribution: PITTALUGA

Data di uscita –  Release date: aprile 1932 (v.c. n. 27119 del 31.03.32)

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Una sciantosa, prezzolata e amica della Contrada della Civetta, riesce ad attirare in una trappola il campione della Lupa per impedirgli di partecipare al Palio. Ma il fantino riesce a liberarsi e ferito e dolorante partecipa al Palio, vincendolo. La vittoria lo aiuta anche a ritrovare l’amore della sua bella.

1. Note-Notes: Girato negli Studi della Cinès. Il film apre con un cartello che recita: L’Anonima Pittaluga presenta / Un film di produzione Cines / eseguito con la cortese prestazione / del Comune / del Magistrato delle Contrade / dell’ Ente di Cura e Soggiorno di Siena.

2. Note-Notes: dalla stampa del tempo: ” E’ una settimana che ci pervengono da varie parti domande per conoscere se sia vero che si sta trattando di far correre un Palio alle nostre Contrade per una Casa cinematografica. Si dice che la cinematografia, oltre a essere una buona speculazione a favore delle Contrade sarà anche una efficace reclame per lo spettacolo, perché sarà fatta “girare” per tutto il mondo. Noi non sappiamo sull’argomento niente di più delle voci che circolano per la città: quindi ai nostri lettori non possiamo dare una risposta precisa.  Data però l’insistenza con cui si parla della cosa, riteniamo che le voci abbiano un certo fondamento. Supponiamo dunque che siano veramente fondate. In proposito, abbiamo anche noi una nostra modestissima opinione che diremo per ultimi. Intanto, poiché il Popolo di Siena è geloso tutore delle sue tradizioni, e specialmente e giustamente del suo Palio, diamo volentieri la parola a chi vorrà dire la propia opinione su questa faccenda che è di interesse eminentemente popolare. E la discussione è apertA. ” ( La Nazione, 8 luglio 1931

2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Palio è soprattutto una brillante dimostrazione delle capacità stilistiche di Blasetti, del possesso sicuro dei suoi mezzi, (::J la sia descrizione di siena rappresenta il primo contatto del cinema con la più austera tradizione italiana: per la prima volta, si può dire, il cinema sa vedere la bellezza intangibile dell’Italia senza cadere nelle banalità descrittive dei cineasti…turistici. Le prodigiose architetture senesi sono ricreate, rivissute dinamicamente, e la festa italiana è raccontata con un’ariosa e gioiosa prova visuale. Palio è un film che parla italiano, ecco il suo merito stupendo. Ma qui ancora una volta, il soggettista ha giocato un pessimo tiro al Blasetti, e non ci si spiega come questi, col suo temperamento, abbia potuto accettare una trama del tutto priva di requisiti cinematografici.” ( Ettore M. Margadonna, Cinema ieri e oggi, Milano 1932)

*

VEDI

tutto il cinema del ventennio

*

Alessandro Blasetti

Data  nascita: 3 luglio 1900, Roma (Italia)
Data morte:
1 febbraio 1987, Roma (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento