• Film

Cavalleria_1936

Titolo originale
Original title: CAVALLERIA

Regia
Direction:
GOFFREDO ALESSANDRINI
Aiutoregia
Assistant director:
Umberto Scarpelli
Produzione
Produced by:
Angelo Besozzi per la ICI
Direttore di produzione
Production manager:
Soggetto
Writing:
Oreste Bianchi, Salvator Gotta
Sceneggiatura
Screenplay:
Oreste Biancoli, Fulvio Calmieri, Aldo Vergano
Cast: Amedeo Nazzari, Elisa Cegani, Enrico Viarisio, Mario Ferrari, Alberto Ponza,  Silvana Jachino, Luigi Carini, Clara Padoa, Adolfo Geri, Ernst von Nadherny, Anna Magnani, Nora D’Alba, Oreste Fares, Silvio Bagolini, Fausto Guerzoni.
Fotografia
Director of photography:
Vaclav Vich
Operatore
Cameramen:
Musica:
Original music:
Enzo Masetti
Montaggio
Editor:
Giorgio C. Simonelli
Scenografia
Set decoration:
Gastone Medin
Costumi, Arredamento, armi e attrezzi:
Costumes: Gino C. Sensani
Suono

Sound:
Giovanni Bianchi
Formato
Film negative format:
mt.2428ca BN 35mm
Durata
Runtime:
87′ca
Distribuzione:
Distribution:
ICI
Data di uscita
Release date:
1936

Genere
Genre:
eroico-sentimentale

Trama-Plot: Una giovane e bella fanciulla, figlia di un nobile piemontese dalle finanze dissestate è costretta per salvare il padre dal disastro economico, a sposare un diplomatico austriaco. Ma il suo amore è per un ufficiale di cavalleria che amareggiato dalla rinuncia e con il cuore a pezzi, cerca consolazione nello sport. E’ audace, sprezzante del pericolo e ben presto si trasforma in un cavallerizzo ammirato ed invidiato. Ma la morte del suo cavallo (!) lo induce a lasciare lo sport e ad arruolarsi in aviazione. Perderà la vita nei cieli della Grande Guerra.

1.Note-Notes: Cavalleria è il secondo film nella carriera di Amedeo Nazzari. ( Il primo è Ginevra degli Armieri). L’attore sardo ( al secolo Salvatore Amedeo Buffa) interpreterà nella sua carriera 123 film. La partner femminile, Elisa Cegani è alla terza prova di una carriera ( il suo esordio sullo schermo: Aldebaran, di Blasetti) che la vedrà eccellere in oltre 64 pellicole (comprese alcune prove televisive).

2. Note-Notes: Secondo alcuni storici di cinema, l’esaltazione del periodo storico e del mondo “cavalleresco” degli anni che hanno preceduto la Prima Guerra Mondiale, sono un tentativo nemmeno troppo mascherato di “sovrapporre” il tempo della cavalleria sabauda a quello più rozzo ed aggressivo del fascismo. Una specie di denuncia ante-litteram negli anni di pieno fervore ed esaltazione per la  figura di Mussolini.

3. Note-Notes: Dalla critica dell’epoca: E’ uno di quei film di tono, di ambiente, di atmosfera in cui una cifra sentimentale diviene poesia della fedeltà ad una epoca, ad un modo di vita. Poesia intima e confidente dei ricordi, del tempo che le nostre mamme erano fanciulle ((…) una vita che oggi, a ripensarla ci appare così gentile. Come ispirazione, Cavalleria si riallaccia a quel gusto della rievocazione abbastanza prossima, che ha suggerito agli americane Piccole donne, Davide Copperfield, La famiglia Barret e anche come tecnica vi si riallaccia: nel senso che costruisce il racconto attraverso un seguito di bozzetti, di pastelli, di brevi sequenze chiuse, dove il erpicalo della pura illustrazione e della “stampa di genere” è sempre sventato dalla verità della commozione, dall’amore per le cose narrate o descritte (…) Si potrà più o meno andar d’accordo con queste “ricerche del tempo perduto” che appartengono ad un gusto crepuscolare di cui Cavalleria è un felice episodio. Per nostro conto non possiamo che trovarci consenzienti. La chiara, precisa, signorile regia di Alessandro Alessandrini la malinconia nostalgica di Biancoli hanno trovato un singolare punto di coincidenza ed hanno fatto un delizioso miracolo. ( Anonimo, in Cinema, 25/10/ 1936)

*

*

*


Alessandro Alessandrini
Data nascita:
9 settembre 1904, Cairo (Egitto)
Data morte:
16 maggio 1978, Roma (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento