Il vetturale del San Gottardo_1942
Original title: IL VETTURALE DEL SAN GOTTARDO
Regia – Direction: HANS HINRICH, IVO ILLUMINATI
Aiuto regia – Assistant director: Ivo Illuminati
Produzione – Produced by: VENUS-SEFI
Direttore di produzione – Production manager: Mario Sequi
Soggetto – Writing: Max Calandri
Sceneggiatura – Screenplay: Luigi Bonelli, Max Calandri
Cast: Giovanni Grasso (è mastro Antonio, il vetturale), Mariella Lotti (è Maria, figlia di mastro Antonio), Germana Paolieri (è Iva), Osvaldo Valenti (è Mortens), Leonardo Cortese (è Paolo Caminata), Mario Ferrari (è l’ing. Favre), GiorgioCostantini, Lia Nagy, Umberto Casilini, Lia Lauri, Giovanni Petti
Fotografia – Director of photography: Renato del Frate
Operatore – Camera operator: Gianni Alberto Vitrotti
Musica – Original music: Alessandro Derevitsky, Ezio Carabella
Montaggio – Editor: Angelo Ghedini
Scenografia – Set decoration: Luigi Ricci
Costumi – Costumes: Enrico Santamaria
Arredamento- Interior decoration: ?
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: Gisa Radicchi Levi
Formato – Film negative format: mt. 2271 B/N 35mm
Durata, Runtime: 83’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: AUSONIA Film
Data di uscita – Release date: ? ( v.c. 31412 del 30-09-1941)
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Titolo provvisorio: Il postiglione del San Gottardo
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Genere – Genre: drammatico
Trama-Plot: L’ingegnere che sovrintende ai lavori per il traforo del San gottardo deve lottare contro l’ostilità dei valligiani, la resistenza degli elementi naturali e la bieca rivalità di un collega che, tramite una avventuriera riesce a procurarsi, con la complicità dell’assistente dell’ingegnere i piani dell’impresa e ad alterarli. Un incidente provoca la morte dell’ingegnere, ma il suo progetto viene realizzato dall’assistente, che si è pentito del proprio errore.
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1. Note-Notes: girato negli Studi della FERT di Torino
2. Note-Notes: Francesco Savio, nel suo libro “Ma l’amore no…” Sonzogno Editore ricorda: “ Secondo la testimonianza di Leonardo Cortese, Hans Hinrich era sul punto di venir estromesso dal film perché ebreo e di dover cedere la regia o almeno la firma al suo assistente Ivo Illuminati. Per l’opposizione recisa dello stesso Cortese e di Osvalfo Valenti, la produzione fu costretta ad accedere ad un compromesso, affiancando al nome di Illuminati, quello del regista ebreo tedesco.
3. Note-Notes: Hans Hinrich, il regista, è un esule dalla Germania per questioni razziali. Qui trova una insperata accoglienza e la possibilità di girare: Il re del circo ( con Tullio Covaz, 1941) – Il vetturale del San Gottardo ( con Ivo Illuminati, 1942), Tentazione (firmato anche da Aldo Frosi 1942) – Nebbia sul mare ( firmato da Marcello Pagliero, ma girato dal regista tedesco nel 1944).
4. Note-Notes: Gisa Radicchi Levi : anche questa signora, sottoposta alle leggi razziali, non figura sui titoli di testa
5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Dramma cucinato su vecchie ricette atto a creare effetti commoventi.” ( Diego Calcagno, in Film, 27 giugno 1942).
HANS HINRICH
Data nascita: 27 novembre 1903, Berlino, ( Germania )
Data morte: 30 ottobre 1974 , Berlino, ( Germania )
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