• Luce e Colore

Antonio Centa

Antonio Centa_ ( Maniago ( Pordenone) , 10 agosto 1907 / Rovigo,19 aprile 1979): Attore.

Di origini friulane, passa la prima giovinezza lavorando la ceramica; emigra poi negli Stati Uniti, dove continua il suo lavoro di ceramista ma riesce ad entrare anche nello staff di Primo Carnera. Rientrato in Italia, riesce in modo fortunoso a farsi accettare dal  mondo del cinema  interpretando  un primo ruolo nel film La luce del mondo ( 1935) di Gennaro Righelli. Senza scuola, dotato solo di uno straordinario istinto per la recitazione e una buona fotogenia, riesce da subito a mettersi in mostra, divenendo ben presto uno dei nomi più interessanti dello star system italiano. Dopo la guerra, Centa non riesce più a trovare  ruoli importanti. Ricordiamo comunque la sua presenza nel film  Assunta Spina di Mario Mattoli del 1948 e soprattutto il ruolo del maturo corteggiatore di Lea Massari nel film Una vita difficile di Dino Risi. Un altro ruol0 di grande prestigio è stato quello del ” capitano di campo”  nel celeberrimo Vite vendute di Henry Clouzot. In tarda età, lasciate le scene, Centa torna a vivere a Ferrara, dove apre un famoso e frequentato ristorante. Muore a 71 anni, nel 1979 per le ferite riportate in un incidente d’auto.

*

FILMOGRAFIA PARZIALE 1930 / 1946

*

1935: La luce del mondo, di Gennaro Righelli

1936: Squadrone bianco, di Augusto Genina  –  Ma non è una cosa seria, di Mario Camerini  -   I due sergenti, di Enrico Guazzoni  -  Ballerine, di Gustav Machaty  -

1937: Marcella, regia di Guido Brignone   – I tre desideri, di Kurt Gerron, Giorgio Ferroni  -   Contessa di Parma, di Alessandro Blasetti

1938: Sotto la croce del sud, di Guido Brignone  -   La principessa Tarakanova, di Mario Soldati

1939: Lotte nell’ombra, di Domenico M. Gambino  -  Una moglie in pericolo, di Max Neufeld -  Ballo al castello, di Max Neufeld  - Chi sei tu? , di Gino Valori

1940: Il cavaliere di Kruja, di Carlo Campogalliani  - Il pozzo dei miracoli,  di Gennaro Righelli  -  Il ponte sull’infinito, di Alberto Doria –  Manovre d’amore, di Gennaro Righelli  -  Tutto per la donna, di Mario Soldati – Validità giorni dieci, di Camillo Mastrocinque

1942: Un colpo di pistola, di Renato Castellani – La principessa del sogno,  di Roberto Savarese e Maria Teresa Ricci  – Fari nella nebbia di Gianni Franciolini  – Cercasi bionda bella presenza,  di Pina Renzi – Solitudine, regia di Livio Pavanelli

1943: T’amerò sempre, regia di Mario Camerini -  Gente dell’aria, regia di Esodo Pratelli

1944: Zazà,  di Renato Castellani

1946: Pian delle stelle di Giorgio Ferroni

*

Inserisci un commento

Modulo di inserimento