• Film

Gente dell’aria_1943

Titolo originale

Original title: GENTE DELL’ARIA

Regia – Direction: ESODO PRATELLI

Aiuto regia –  Assistant director: Carlo Musso,  Lucio Battistrada

Produzione –  Produced by: CINES Film

Direttore di produzione – Production manager: Carlo Civallero

Ispettore di produzione – Production supervisor : Luigi Raggi

Soggetto –  Writing: Bruno Mussolini

Sceneggiatura –  Screenplay: Renato Simoni, Esodo Pratelli, Guglielmo Usellini, Giorgio Pàstina.

Cast: Gino Cervi ( è il capitano Pietro Sandri), Antonio Centa ( è Raimondo Sandri), Antonio Gandusio ( è il colonnello Zucca), Paolo Stoppa ( è il tenente Guido Landi), Adriana Benetti ( è Maria Bossi), Elisa Cegani ( è Elena Sandri), Aldo Silvani  ( è Francesco Sandri), Virgilio Riento ( è Pacini, il maresciallo ), Guido Notari  ( è il maggiore Rossi-Chiari), Luigi Pavese, Piero Carnabuci, Fedele Gentile, Beatrice Negri, Maria Butteri, Elena Maltzeff, Renata Drago, Marisa Lavorino, Nietta D’Andrea, Checco Rissone, Paolo Bonecchi, Manlio Calindri, Galeazzo Benti, Piero Bigerna, Luigi Indraccolo.

Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Enzo Masetti diretta da Antonio Pedrotti – Ediz. Cenes – Cinecitta

Montaggio –  Editor: Mario Serandrei

Scenografia – Set decoration: Alfredo Montori

Costumi – Costumes: Marina Arcangeli, Luciana De Reutem

Pittore – Interior decoration: Alfredo Montori

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Vittorio Trentino

Formato –  Film negative format: mt. 2590 B/N 35mm Ferrania Pancro C.6

Durata, Runtime: 95 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: E.N.I.C. ( Ente Nazionale Industrie Cinematografiche

Data di uscita –  Release date: marzo 1943

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Due fratellastri,  uno aviatore ( Pietro Sandri, Gino Cervi ) e l’altro impiegato nella fabbrica di aerei del padre ( Raimondo Sandri, Antonio Centa) , vivono con evidente disagio il fatto di avere lo stesso padre ma due madri diverse; tanto più che la madre del di Pietro è morta quando il figlio era ancora piccolo e le condizioni della famiglia ancora precarie, mentre il secondo, Raimondo ha ancora la madre presso di sé (Elena, Elisa Cegani ). Pietro, inoltre è un capitano d’aviazione mentre Raimondo ancora non è stato richiamato alle armi. Quando questo avviene, il contrasto si fa ancor più evidente perché Raimondo accusa Pietro di ostacolargli la promozione ad aviatore. I due,  infine,  rendono praticamente insanabile il loro contrasto quando si rendono conto di essersi innamorati della stessa ragazza ( Maria, Adriana Benetti)  E’ una rivalità fortissima che li porterà a nutrire un fortissimo astio, a non parlarsi più insieme, a voler cercare fuori dalla famiglia serenità e quiete. Poi, la guerra. I due fratelli vengono incaricati di bombardare un aeroporto nemico e sulla via del ritorno il loro apparecchio  viene colpito. Raimondo, come secondo pilota – Pietro è ferito – tenta un difficile ammarraggio. L’operazione riesce ma l’equipaggio si troverà per giorni e giorni in balia delle onde, su un canotto, senza acqua né cibo. E proprio in quel gravissimo momento così vicino alla morte i due fratelli imparano a conoscersi e a riconoscere l’uno le virtù dell’altro. Quando verranno salvati i due – ormai inseparabili  – ritorneranno a casa dove un felice Raimondo lascerà a Pietro l’amore della ragazza.

1. Note-Notes: realizzato a Cinecittà. E’ uno dei pochissimi film patriottici,  dove il patriottismo o il richiamo al sacrificio per la patria sono tenuti in sordina, con grande pudore,  mai  grossolanamente esaltati ( fatta eccezione per la musica). Pochi accenni alle difficoltà della guerra: un pranzo poverissimo fatto solo di verdure, la tessera per il pane.

2. Note-Notes: dai titoli di testa: “ Soggetto ideato dal Capitano Pilota Bruno Mussolini “

Bruno  Mussolini è il terzogenito – amatissimo –  di Benito Mussolini. Nato a Milano  nel 1918, morirà il 7 agosto del 1941 a causa di una avaria al motore in fase di atterraggio a Pisa, quasi due anni prima della effettiva messa in lavorazione del film a lui dedicato.

3. Note-Notes: Il film è stato realizzato con l’assistenza del Centro Fotocinematografico della R. Aereonautica. Consulente aereonautico: Tenente colonnello Pio Tambornino.

4. Note-Notes: Francesco Savio ( Ma l’amore no, Ediz.Sonzogno) ricorda: In un primo tempo, si parla di un film su soggetto di Renato Simoni, sceneggiato da Pratelli, Usellini e Pierandrei ( Serandrei?). Poi, dopo la morte di Bruno Mussolini, così si legge sul settimanale  Film, a firma di Luigi Freddi, il 14 febbraio 1942: “ …un’opera ideata e voluta da Bruno Mussolini, e che sarà realizzata secondo le direttive ch’Egli ha additato col Suo ingegno, colla Sua passione, col Suo sacrificio”. Sullo stesso settimanale, Mino Doletti scrive, più tardi: “ E’ un film di Bruno Mussolini: da lui ispirato, su canovaccio suo.”

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ In Gente dell’aria c’è uno stile di famiglia, che richiama in modo impressionante Luciano Serra pilota, di Vittorio Mussolini ( …) Che dico uno stile? Voglio dire una impronta, un modo di sentire il volo, un modo di voler bene all’aereoplano (…) E se qua e là – ci ha sfiorato un brivido, una partecipazione più intensa (…) diciamo grazie a gente dell’aria (…) la -  Patria, ricordiamocelo – è viva è forte anche per quegli umili, per quei modesti a cui fa effetto l’improvviso scoppiare di un inno, o il passaggio di una bandiera lacerata dalla battaglia “ ( Mino Doletti, in film, 1 maggio 1943).

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Esodo Pradelli

Data di nascita: 8 febbraio 1892, Lugo di Romagna

Data  morte: 1983, Roma

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