• Luce e Colore

Amleto Palermi

AMLETO PALERMI

allegro fantasmaNato a Roma, l’11 luglio 1889, si trasferisce in Sicilia con la famiglia, dove inizia a scrivere opere di prosa teatrale dialettale. Ritorna nella capitale nel 1913  dove lavora prima come giornalista e poi come sceneggiatore per il cinema muto. Inizia nel 1914  (L’orrendo blasone) il suo primo film come regista, raggiungendo ben presto grande stima e fama in Italia come in Germania dove sarà chiamato a dirigere numerosi film. Ha girato più di 40 film “muti” tra questi Gli ultimi giorni di Pompei (1926) considerato il suo capolavoro. Il suo primo sonoro è Le confessioni di una donna del 1929. Ha sceneggiato quaranta film, tra i quali ricordo il Conte Max del 1957. Poche le sue presenze come attore ( solo 3) e tutte nel muto.  Muore a Roma, il 20 aprile del 1941, a soli  52 anni.

FILMOGRAFIA DAL  1930 al  1945

1930

Creature della notte,

La straniera

1932

La vecchia signora

Non cè bisogno di denaro

1933

Ninì Falpalà

La fortuna di Zanze,

La segretaria per tutti

Creature della notte

Il treno delle 21,15

1934

Porto

Paraninfo

L’eredità dello zio buonanima

Creature della notte

1936

Fiat voluntas dei

1937

Il corsaro nero

Due misantropi

1938

Napoli d’altri tempi

Le due madri

Partire

1939

I figli del marchese Lucera

Napoli che non muore

Follie del secolo

Cavalleria rusticana

1940

Il signore della taverna

La peccatrice

San Giovanni Decollato

L’allegro fantasma

1941:

L’elisir d’amore

Arriviamo noi!

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