Napoli che non muore_1939
Original title: NAPOLI CHE NON MUORE
Regia, Direction: AMLETO PALERMI
Aiuto regia, Assistant director: ?
Produzione, Produced by: MANENTI FILM
Direttore di produzione, Production manager: Fabio Franchini
Soggetto, Writing: Ernesto Murolo, Amleto Palermi
Sceneggiatura, Screenplay: Ernesto Murolo, Amleto Palermi, Jean-Georges Auriol, Cesare Giulio Viola
Cast: Fosco Giachetti ( è Mario Fusco), Marie Glori ( è Annie Fusco), Bella Storace Sainati ( è Donna Amalia Fusco). Cesare Bettarini ( è Pietro), Carla Sveva ( è Lia), Ennio Cerlesi ( è Enrico), Armando Migliari ( è Daspuro), Clelia Matania ( è Rosinella), Giuseppe Porelli ( il maestro Califano), Gianni Agus ( è Bebè) , Vittorio Parisi ( è il cantante), Paola Barbara (?), Enno Cerlesi (?)
Fotografia,Director of photography: Anchise Brizzi
Operatore, Camera operator: Giovanni Ilari
Musica, Original music: Alessandro Cicognini
Montaggio, Editor: Fernando Tropea
Scenografia,Set decoration: Gino Franzi
Costumes: Gino Brosio
Pittore, Art department: Italo Tomassi
Makeup: ?
Suono ,Sound:
Formato, Film negative format: mt 2498 bn 35mm
Durata, Runtime: 90’ ca
Distribuzione, Distribution: ?
Data di uscita, Release date: luglio 1939 (-v.c. n. 30523 del 14.02.39)
Genere, Genre: ?
Trama-Plot: La moglie francese di un ingegnere napoletano, non riesce ad adattarsi alle abitudini, ai costumi, alla mentalità della famiglia del marito. Il matrimonio rischia di andare a rotoli, poi la signora scopre di essere incinta e la maternità appiana ogni contrasto.
1. Note-Notes: Altri interpreti: Oreste Fares, Nicola Maldacea, Maria Bruna Marcati, Alfredo Manichelli, Gennaro Sabotano, Dora Solari, Edda Soligo, Coproduzione con la Francia ( non indicata nei titoli di testa) Per Argentieri-Vento, la scenografia sarebbe di Ottavio Scotti. da ricordare che questo è il secondo film di Gianni Agus, destinato ad una lunga carriera di attore e in particolare di “spalla” a Totò, Walter Chiari, Paolo Villaggio.
2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ In questo film Palermi ha inteso mostrare la Napoli vera, quella che in un giorno abbaglia il romantico forestiero e quella più segreta chìè solo nel cuore dei napoletani. Senonchè il cuore dei napoletani, come lo svela Palermi, è, in fondo, assai più romantico di quello che alberga sotto le giacche dei viaggiatori del Nord. Tutto ciò lo dice soprattutto il tono declamatorio e sentimentale del dialogo,. Palermi, per parte sua, ha diretto con pulizia, sebbene qua e là, specialmente al principio, con lentezza (…) Del resto, Napoli che non muore, non manca di un suo carattere rispetto all’ambiente (…) e la Napoli che ci descrive non è poi quella che ci dispiace, noi che amiamo le canzonette napoletane. ( Gino Visentini, in Cinema, 23 luglio 1939)
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Data nascita: 11 luglio 1889, Roma (Italia)
Data morte: 20 aprile 1941, Roma (Italia)
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