Corto in Corto : Il signore della taverna

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Il signore della taverna_1940

Titolo originale
Original title: IL SIGNORE DELLA TAVERNA
Regia – Direction: AMLETO PALERMI
Aiuto regia - Assistant director: ?
Produzione - Produced by: SCALERA Film
Direttore di produzione – Production manager: Cesare Zanetti
Soggetto - Writing: Amleto Palermi
Sceneggiatura - Screenplay: Tomaso Smith
Cast: Armando Falconi (è il conte), Laura Nucci, Mariella Lotti (è la figlia del taverniere), Giovanni Grasso ( è Jack, il taverniere), Luigi Cimara, Olga Vittoria Gentilli, Adriano Rimoldi (è il fidanzato della figlia del taverniere), Nanda Primavera, Virgilio Riento ( è il vice-commissario), Erminio Spalla, Nicola Maldacea, Licia D’Alba, Cesare Polacco, Giuseppe Condorelli
Fotografia – Director of photography: Otello Martelli
Operatore - Camera operator: ?
Musica – Original music: Umberto Mancini
Montaggio - Editor: Cino Betrone
Scenografia – Set decoration: Gustavo Abel
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Alfredo Manzi
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: Giuseppe Caracciolo
Formato - Film negative format: mt. B/N 1998 35mm
Durata, Runtime: 73’ minuti ca
Distribuzione - Distribution: SCALERA Distribuzione
Data di uscita - Release date: aprile 1940 ( v.c. 30954 del 22-03-1940)

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Un nobile decaduto, costretto – per vivere – a far da cassiere in un locale malfamato, riesce a far rinascere nel proprietario sentimenti paterni verso una figlia naturale che vive e studia in un collegio all’estero. Riesce anche a farla riconoscere e a propiziarne le nozze.

1. Note-Notes: girato negli stabilimenti della SCALERA Film a Roma

2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ E’ il primo film che ci mostra Armando Falconi non nelle vesti di gioviale e intraprendente rubacuori ma quelle di dolce e paterno signore anziano (…) più che un film, è un racconto, uno di quei racconti pieni di gentilezza e di bontà (…) Amleto Palermi deve averlo scritto in una di quelle strane e riposanti serate in cui il mondi ci appare tutto vestito di bianco (…) e in una di quelle serate Falconi deve aver accettato di interpretarlo. Oggi, forse, rivedendolo, arrossiranno e scuotendo il capo diranno “Bah! ” ( Osvaldo Scaccia in Film, 9 novembre 1940)

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