Nessuno torna indietro_1943/45
Titolo originale
Original title: NESSUNO TORNA INDIETRO
Regia – Direction: ALESSANDRO BLASETTTI
Aiuto regia – Assistant director: Vittorio Nino Novarese
2° aiuto regia- 2° assistant director: Amleto Pannocchia
Produzione – Produced by: ARTISTI ASSOCIATI,QUARTA Film
Direttore di produzione – Production manager: Attilio Fattori, Romolo Sabbatini
Soggetto – Writing: libera riduzione dal romanzo omonimo di Alba De Cèspedes
Sceneggiatura – Screenplay: e dialoghi di Alessandro Blasetti, Alba De Cèspedes con la collaborazione di Vittorio Nino Novarese
Cast: Elisa Cegani ( è Silvia Custo), Valentina Cortese ( è Valentina), María Denis ( è Anna Bortone), Doris Duranti ( è Emanuela Andari), Mariella Lotti ( è Xenia Costantini), María Mercader ( è Vinca), Dina Sassoli ( è Milly), Annibale Betrone ( è il padre di Emanuela), Elvira Betrone ( è a madre superiora), Anna Capodaglio ( è la signorina Prudenzina), Alberto Capozzi ( è Raimondo Horsch ), Ada Dondini ( è la signorina Lorenza), Mino Doro ( è Dino Rizzi), Giuseppina Fiore ( è Stefania), Adele Garavaglia ( è la direttrice dell’istituto Grimaldi), Nicola Maldacea ( è il parroco), Gilda Marchiò ( è donna Ines), Lamberto Picasso, ( è il rettore), Giuditta Rissone ( è Dora Belluzzi), Checco Rissone ( è Ignazio), Ernesto Sabbatini ( è monsignor Tommasi ), Bella Starace Sainati ( è Donna Antonia Bortone – nonna di Anna), Filippo Scelzo ( è Guido Belluzzi), Giovanna Scotto ( è Donna Matilde Bortone – madre di Anna ), Adriana Sivieri ( è Pilar), Edda Soligo ( è Vandina), Alberto Tavazzi ( è Ramiro), Vittorio De Sica ( è Maurizio), Enzo Fiermonte ( è Mario Ponte), Claudio Gora ( è Andrea), Roldano Lupi ( è Luis), Virgilio Riento ( è Don Alfonso Bortone – padre di Anna), Ada Colangeli ( è una sorvegliante
Fotografia – Director of photography: Venceslao Vich
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Alessandro Cicognini dirette dal M° Pietro Sassòli
Montaggio – Editor: Dolores Tamburini
Scenografia – Set decoration: Guido Fiorini
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Alberto Tavazzi
Direttore dei lavori – Art direction: ?
Trucco – Makeup: Ladislao Van riel
Suono – Sound: ?
Formato – Film negative format: mt. 2309 B/N 35mm
Durata, Runtime: 85 ’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: ARTISTI ASSOCIATI.
Data di uscita – Release date: gennaio 1945 ( v.c. n. 6 del 15.11.44)
Titolo provvisorio: Istituto Grimaldi
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Genere, Genre: sentimentale/drammatico
Trama-Plot: A Roma, alla pensione Grimaldi (un pensionato femminile) diretta dalla signora Lorenza, si inaugura il nuovo anno scolastico. Tra le ragazze pensionanti ci sono: Emanuela, che da una relazione con un ufficiale aviatore morto in un incidente di volo ha avuto una bambina e la alleva di nascosto; Xenia, di modeste condizioni economiche, è stata bocciata agli esami e, avendo deciso di non rientrare al paese nativo, abbandona la pensione, portandosi via un prezioso anello di Emanuela (che non denuncia il fatto); Vinca, innamorata di un giovane spagnolo, Luis; Silvia, la più studiosa del gruppo, si innamora del prof. Belluzzi, di cui diventa collaboratrice all’università; e infine Anna e Milly. I loro destini si intrecciano: Emanuela, per mantenere il segreto sulla propria maternità (deve raggiungere la sua bambina gravemente ammalata), perde l’amore di Andrea, un giovane studente con il quale stava per fidanzarsi, ma riuscirà alla fine a recuperare il rapporto con lui; Xenia, aiutata da un giovanotto intraprendente, Dino, si impiega presso il ricco uomo d’affari Horsch, di cui diventa l’amante, ma ritornerà poi con Dino, finito in prigione; Vinca perde tragicamente il suo innamorato, rimasto ucciso in Spagna durante la guerra civile; Silvia si laurea con il massimo dei voti, ma soffre perché sa di non poter conquistare il prof. Belluzzi, al quale la moglie ha appena dato una bella bambina. Quando la pensione chiude per le vacanze, Anna rientra al paese dai suoi e, dopo aver assistito a una lite tra sua padre e la nonna, sfociata nel drammatico incendio della casa, sposa Mario, un amico d’infanzia che fa il contadino; mentre Milly, ammalata e innamorata del maestro organista cieco, quando questi è licenziato dalla pensione, vede aggravarsi la sua malattia. che la porta alla morte. ( ANICA – Archivio del cinema italiano – periodo sonoro)
1. Note-Notes: girato negli Studi della SCALERA Film, Roma
2. Note-Notes: Nessuno torna indietro, a causa della situazione bellica uscirà nei circuiti cinematografici solo tra il 1944 e il 1945.
3. Note-Notes: Francesco Savio, ne “ Ma l’amore no” ed. Sonzogno ricorda: “ Da Film, 21 febbraio 1942: “ Si torna a parlare della versione cinematografica del romanzo di Alba De Cèspedes Nessuno torna indietro che un tempo doveva essere prodotto dall’Urbe con la regia di Palermi e l’interpretazione di Paola Barbara e Miretta Mauri. Adesso sembra che il film debba essere realizzato dagli Artisti Associati. “ E’ il progetto andato in porto; ma le cose vanno egualmente per le lunghe – il 23 agosto 1943, un articolo di Silvano Castellari ( in Film) scrive che la pellicola di Blasetti è ancora in lavorazione -. In un primo momento alla sceneggiatura collaborano anche Diego Calcagno e Paola Ojetti; in un “ elenco artistico”, si trova, ultimo nome, Ori Monteverdi, il cui personaggio viene, forse, tagliota in montaggio. Sembra che Pietro Germi abbia fatto parte della troupe come assistente alla regia ( non accreditato)
4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Questo film è raccontato con garbo, senza pretesa di essere più di una semplice storia di fanciulle qualunque, con le loro debolezze, i loro sogni (…) ed ha un suo clima suggestivo a volte un palpito di buona lega sentimentale (…) Le premesse un poco letterarie si dissolvono opportunamente in una vivace realtà ed ai problemi della psicologia femminile si sostituisce così la consistenza visiva dei fatti. ” ( anonimo in Giornale del Mattino ( Roma), 2 marzo 1945).
Alessandro Blasetti
Data nascita: 3 luglio 1900, Roma (Italia)
Data morte: 1 febbraio 1987, Roma (Italia)
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