Vittorio De Sica
VITTORIO DE SICA_ ( Vittorio Domenico Stanislao Gaetano Sorano De Sica alla anagafe di Sora, 7 luglio 1901 / Neuilly- sur- Seine, 13 novembre 1974). Sceneggiatore, attore, regista.
Per quanto possa sembrare paradossale, non esiste un sito ( almeno, io non l’ho trovato) dedicato ad uno dei più grandi maestri del cinema italiano. Esiste una vastissima letteratura, dove è difficile scegliere o consigliare. A me è piaciuto il libro di Italo Moscati, ma su questa pagina ( ed è una fra le tante) potrete sbizzarrirvi scegliendo un poco a caso e un poco per intuito. Io mi auguro che qualche lettore meglio preparato di me ( qualche studentessa magari autrice di una tesi) possa aiutarci a scrivere qualche cosa di più significativo su questo grandissimo artista; oppure che si avveri la volontà espressa dalla figlia Emy De Sica, di ordinare tutto il materiale sul padre e farne un sito; lo disse a Repubblica nel 2005, mi auguro che qualche appassionato ci stia lavorando. Vittorio De Sica nato a Sora, in provincia di Frosinone il crebbe a Napoli. Il padre era un modesto impiegato di Banca, con pochissime disponibilità finanziarie e De Sica fu costretto a cercar lavoro molto presto ma scegliendo, da subito, la recitazione; a sedici anni, dicono i biografi era già sul palcoscenico e a 22 lavorava nella compagnia della famosissima Tatiana Pavlova; poi arriva la popolarità: Mario Camerini lo sceglie per il suo Gli uomini che mascalzoni!. Vittorio De Sica sembra non avesse molta fiducia in un suo successo cinematografico, si trovava troppo magro e buffo per via del naso pronunciato. E invece fu subito consenso da parte di tutti, uomini e donne. Prosegue naturalmente anche la carriera teatrale; nel 1933 fonda una propria compagnia con la prima moglie Giuditta Rissone e Sergio Tofano. Qualche anno più tardi, esordisce nella regia con Rose scarlatte (1939). Nel 1943 inizia una profonda collaborazione con Cesare Zavattini ( I bambini ci guardano (1943) e insieme daranno vita ad una serie di capolavori, Sciuscià (1946), Ladri di biciclette (1948), Miracolo a Milano, Umberto D (1952). E di De Sica è importante ricordare anche: La Ciociara, Ieri, oggi, domani (1963), Matrimonio all’italiana (1964), Il giardino dei Finzi Contini (1970),
Vittorio De Sica muore a Neuilly-sur-Seine, in Francia, il 13 novembre 1974, in seguito ad un intervento chirurgico. Ha avuto tre figli: Emi dalla prima moglie Giuditta Rissone, Manuel e Chistian dalla seconda moglie Maria Mercader.
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Alcuni riconoscimenti:
4 PREMI OSCAR : 1948. Miglior film straniero: Sciuscià – 1950. Miglior film straniero: Ladri di biciclette – 1965. Miglior film straniero: Ieri, oggi, domani – 1972. Miglior film straniero: Il giardino dei Finzi-Contini
3 DAVID DI DONATELLO: 1956.miglior attore protagonista – Pane, amore e… -1963. Miglior regista – I sequestrati di Altona – 1965. miglior regista – Matrimonio all’italiana
3 NASTRI D’ARGENTO: 1946: Miglior regista: Sciuscià – 1948. Miglior attore protagonista: Cuore – 1949: Miglior regista e migliore sceneggiatura: Ladri di biciclette.
Nel 1971, vince l’ORSO D’ORO a Berlino, con Il giardino dei Finzi-Contini nel 1973 gli viene consegnato il David Europeo
Ha interpretato, come attore, 157 film; ne ha diretti 36, scritti 23. prodotti 8 tra cui Ladri di biciclette e Umberto D
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