• Luce e Colore

Valentina Cortese


VALENTINA CORTESE_ (Milano, 1 gennaio 1923 /10 luglio 2019 ) attrice teatrale e cinematografica.

Una delle più interessanti ed affascinanti attrici del teatro e del cinema europeo. E’ considerata, assieme ad Alida Valli, la regina  dei “ telefoni bianchi”. Dopo aver esordito nel cinema nel 1941 a soli diciotto anni in Il bravo di Venezia, vi lavora per quasi quindici anni ininterrottamente. Nel quadro di una inchiesta del settimanale “Platee”, nel 1946, Grassi e Strehler la indicano come l’attrice del momento per la sua interpretazione di Amarsi male,  di Francois Mauriac (regia Orazio Costa).  Nel 1948 firma un contratto con la 20th Century Fox e si traferisce ad Hollywood dove gira I corsari della strada, diretto da Jules Dassin, il regista con cui ha una storia d’amore. Subito dopo sposa Richard Basehart dal quale avrà un figlio, Jackie, futuro attore di cinema.  Ritorna in Italia e nel 1955 è una delle protagonisite de Le amiche (Michelangelo Antonioni), che le vale un Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista. Ma è l’incontro con il teatro di Giorgio Strehler  a segnare una svolta decisiva per la sua carriera e a permetterle di   rivelarsi in modo definitivo come attrice drammatica intensa e originale. Nel cinema ricordiamo – fra le sue migliori interpretazioni – Giulietta degli spiriti  (1965, Federico Fellini)  ed  Effetto notte ( François Truffaut, 1973). Per il film di Truffaut Valentina Cortese si merita una segnalazione all’Oscar,  premio vinto poi da Ingrid Bergman che abbe a dichiarare, sul palco della premiazione che quell’Oscar spettava proprio a Valentina Cortese.

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cinematografia parziale 1940 /1947

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1941: L’orizzonte dipinto, regia di Guido Salvini -  Il bravo di Venezia, regia di Carlo Campogalliani  -  L’attore scomparso, regia di Luigi Zampa –  Primo amore, regia di Carmine Gallone – La cena delle beffe, regia di Alessandro Blasetti

1942: La regina di Navarra, regia di Carmine Gallone   - Una  signora dell’Ovest, regia di Carlo Koch  -  Orizzonte di sangue, regia di Gennaro Righelli  -  Soltanto un bacio, regia di Giorgio Simonelli -  Giorni felici, regia di Gianni Franciolini

1943: Quarta pagina, regia di Nicola Manzari  -  Quattro ragazze sognano, regia di Guglielmo Giannini  -  Nessuno torna indietro, regia di Alessandro Blasetti  -  Chi l’ha visto?, regia di Goffredo Alessandrini -  La carica degli eroi, regia di Oreste Biancoli e Anton Giulio Maiano - I dieci comandamenti, regia di Giorgio W.  Chili  -

1945: Un americano in vacanza, regia di Luigi Zampa  / 1946: Roma città libera, regia di Marcello Pagliero / 1947: Il Passatore, regia di Duilio Coletti  -   I miserabili, regia di Riccardo Freda

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