• Film

Ossessione_1943

Titolo originale

Original title: OSSESSIONE

Regia – Direction: LUCHINO VISCONTI

Aiuto regia –  Assistant director: Giuseppe De Santis, Antonio Pietrangeli

Produzione –  Produced by: Libero Solaroli per la I.C.I. Industrie Cinematografiche Italiane

Direttore di produzione – Production manager: Libero Solaroli

Soggetto –  Writing: liberamente ispirato al romanzo The Postman Always Tings Twice ( Il postino suona sempre due volte) di James Cain

Sceneggiatura, dialoghi-  Screenplay, dialogues: Luchino Visconti, Mario Alicata, Giuseppe De Santis, Gianni Puccini

Cast: Clara Calamai (Giovanna Bragana), Massimo Girotti ( è Gino Costa), Juan De Landa (Giuseppe Bragana, il marito di Giovanna), Elio Marcuzzo (Giuseppe Tavolato detto “lo Spagnolo”), Dhia Cristiani (Lucia), Vittorio Duse (un poliziotto), Michele Riccardini (don Remigio), Michele Sakara (bambino)

Fotografia – Director of photography: Aldo Tonti, Domenico Scala

Operatore –  Camera operator: Gianni di Venanzio

Assistente operatore – Camera assistant: Carlo di Palma

Musica – Original music: Fiuseppe Rosati, diretta dal M° Ferdinando Previtali

Montaggio –  Editor: Mario Serandrei

Scenografia – Set decoration: Gino Franzi

Costumi – Costumes: Maria De Matteis

Arredamento- Interior decoration: Gino Franzi

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: Alberto Rossi

Suono – Sound: Arrigo Usigli, Tommaso Barberini

Formato –  Film negative format: mt. 3666 B/N 35mm

Durata, Runtime: 123’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: I.C.I.

Data di uscita –  Release date: aprile 1943 ( v.c. 3153 del 20-04. 1944)

Altri titoli: Les amants diaboliques,  Von Liebe besessen (Besessenheit)

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Gino arriva allo spaccio di campagna che Giuseppe  Bragana gestisce sulla riva del Po. Incontra Giovanna in cucina, mangia e non paga. Per sdebitarsi propone al Bragana di riparargli il motore del camioncino e, con il pretesto di un pezzo di ricambio da acquistare, lo induce ad allontanarsi e a lasciarlo solo con Giovanna….( segue)

1. Note-Notes: interni girati negli Studi S.A.F.A.-Esterni a Codigono ( Ferrara) Ancona ( cavalcavia della stazione ferroviaria – via cialdini – piazzale Duomo durante la fiera  – Scalone NappiFerrara Comacchio Boretto ( Reggio Emilia) e rive del fiume Po

2.Note-Notes: Il romanzo di Cain è stato portato sullo schermo da P. Chenal nel 1939  e dagli americani T. Garnett 1946 e B. Rafelson (1981). Nel 1946, Pierre Chenal  denuncerà Visconti per plagio. Dieci anni di processo, al termine del quale, Luchino Visconti verrà assolto per non aver commesso il fatto

2. Note-Notes: Il film, presentato in anteprima al CIM di Roma, nella primavera del ’43 per iniziativa della rivista Cinema e con l’intento di rimuovere alcune perplessità burocratico-censorie ( in seguito,  il film sarà ritirato due volte) ebbe poi via libera e fu presentato nella tarda primavera in alcune città come Bologna e Genova, ma raggiunse Milano solo nel maggio del ’44 durante  l’occupazione tedesca e Roma soltanto nell’aprile del 1945.( segue)

3. Note-Notes: Collaboratori alla sceneggiatura,  non accreditati: Rosario Assunto, Sergio Grieco ( testimoniato da Giuseppe De Santis)

4. Note-Notes: Clara Calamai viene chiamata all’ultimo momento per il ruolo della protagonista affidato inizialmente  ad Anna Magnani, costretta ad abbandonare il progetto per lo stato di avanzata gravidanza.

5. Note-Notes: Secondo una testimonianza diretta di Luchino Visconti, è “ Proprio per “Ossessione” il termine Neorealismo” venne coniato dal montatore del film Mario Serandrei “,  anche se altre pellicole come “Quattro passi tra le nuvole” (1942) di Blasetti o “I bambini ci guardano” (1943) di De Sica condividono l’importanza di aver posto le basi per quella che è stata una delle fasi più importanti per il cinema italiano.

6. Note-Notes: A giudizio di molti storici e critici di cinema, Aristarco in particolare,  Visconti scelse  Elio Marcuzzo perché intendeva dare al rapporto con Massimo Girotti una velata ma intuibile  attrazione omosessuale. Lo si può capire  dal dialogo nella stanza, poi quando i due si siedono scambiandosi le sigarette sul sagrato della chiesa aspettando l’inizio della Fiera e infine il dialogo vicino al fiume quando le parole dello “ spagnolo “ spingono Gino a colpirlo.

7. Note-Notes: Questo film che a buona ragione rompe con la litania di commedie dove gli uomini sono mascalzoni o innocenti  bambinoni e le donne peccaminose ammaliatrici o cinguettanti cretine merita una maggior riflessione critica tenuto conto  del periodo storico in cui il film è stato concepito e realizzato. Uscire dal trantran imposto dal fascismo, affrontare gli strali di una durissima censura non deve essere stato facile.

dalle critiche…

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vedi:

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Luchino Visconti
Data nascita: 2 novembre 1906 Milano, Lombardia (Italia)
Data morte: 17 marzo 1976 , Roma (Italia)

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