Juan De Landa_ ( Juan Ram Pagoaga e Landa_ (Motrico (Guipúzcoa) il 27 gennaio 1894/  17 febbraio 1968.). Attore spagnolo.

Lascia la sua città a soli 14 anni per girare come cantante in Paraguay e in Argentina, senza raggiungere la fama. Cerca allora  fortuna in Europa, ottenendo un certo successo solo in Italia e in Germania. La  nascita del sonoro, che porta “fame di voci”  lo spinge ad andare a Hollywood dove, non la voce, ma il fisico   lo pone all’attenzione dei registi cinematografici. Assunto dalla MGM, gira una serie di film  per questa casa.  Sono  di questo periodo “The Big House,” Il processo di Mary Dugan “,” The Brave “o ” In ogni porto, un amore. “.  Completato il suo contratto americano, Juan de Landa è in Spagna, dove gira  “Un prigioniero è fuggito” (1934). Nel 1936 scoppia la guerra civile e Juan de Landa, si rifugia in Italia, dove  lavorerà fino alla fine della Seconda guerra mondiale. In  questo periodo partecipa ad  uno dei film più importanti  di Luchino Visconti,  l’eccellente “Ossessione” (1943), dove Juan de Landa interpreta perfettamente  il ruolo del marito ucciso dalla coppia di amanti. In questo film, ha anche l’opportunità di mettere in risalto il suo primo amore,  il canto,  eseguendo la romanza ” Di Provenza il mare il suol”, dalla Traviata. Tra il 1947 e il 1950, Juan de Landa alternerà la sua presenza fra la L’ultimo suo film sarà “Quattro sul confine”.

FILMOGRAFIA ITALIANA

1939: Il peccato di Rogelia Sanchez

1940: L’uomo della legione – Il pirata sono io!

1941: Il prigioniero di Santa Cruz – Il re si diverte - Giuliano de’ Medici(La congiura de’ Pazzi ) – La forza bruta - Cenerentola e il signor Bonaventura

1942: Oro nero – Tragica notte

1943: Ossessione

1947: Gran Premio  / 1950: L’edera – Alina  / 1951: Salvate mia figlia! – Lebbra bianca / 1952: Cento piccole mamme  - La donna che inventò l’amore  - La figlia del diavolo – Il sogno di Zorro / 1953: Il tesoro dell’Africa – Capitan Fantasma  - Redenzione  / 1954: Hanno rubato un tram  / 1957: Un angelo è sceso a Brooklyn.

Scritto da Giulio Berruti martedì, 6 settembre 2011 alle ore 06:53 [Permalink]