• Film

Ossessione, la trama

OSSESSIONE vedi la scheda del film

Ossessione, la trama

Gino arriva allo spaccio di campagna che Giuseppe  Bragana gestisce sulla riva del Po. Incontra Giovanna in cucina, mangia e non paga. Per sdebitarsi propone al Bragana di riparargli il motore del camioncino e, con il pretesto di un pezzo di ricambio da acquistare, lo induce ad allontanarsi e a lasciarlo solo con Giovanna…. Una passione violenta e improvvisa li unisce. Gino, che ha trovato un temporaneo rifugio, deve assistere alle miserie di una vita coniugale senza speranza. Giovanna sembra cedere all’invito di fuggire con lui ma all’ultimo momento rinuncia. Gino se ne va solo. In treno incontra un vagabondo, lo “spagnolo”, e con lui scende ad Ancona in cerca di fortuna. Ma il pensiero di Giovanna continua a ossessionarlo. Così, quando alla fiera rivede casualmente il Bragana e la moglie, li segue. Al “Caffè degli amici”, dove il Bragana partecipa a un concorso per dilettanti di canto. La passione che lega Gino a Giovanna si rinnova, più forte. Sulla via di casa, nella notte, Gino, soggiogato dalla volontà della donna, l’aiuta a uccidere il marito, facendo precipitare il furgone dalla scarpata. Le indagini della polizia non conducono a nulla. Nonostante i sospetti, i due sono rilasciati. Tornano allo spaccio. Un malessere sordo afferra Gino alla gola. Sente che non resisterà a quella vita ma sente anche che non può fare a meno di Giovanna. Un giorno di festa, mentre Giovanna serve la folla dei clienti e  Gino si è rintanato in casa, ricompare lo “spagnolo”. Gino corre a salutarlo. Il giovane lo insulta: “Stare con la donna che ti sei guadagnato in questo bel modo”. Gino lo abbatte con un pugno. La sera, terminato di rassettare, Giovanna attende invano un segno di affetto da parte di Gino. Giorni dopo, a Ferrara dove ha accompagnato Giovanna, Gino incontra ai giardini pubblici una ragazza che gli ispira tenerezza. Ma la deve subito abbandonare perché è raggiunto da Giovanna. Qui si ha la rivelazione: la donna è venuta a Ferrara per riscuotere l’assicurazione sulla vita che il Bragana aveva stipulato per lei. Gino ora comprende qual è stata la vera ragione del delitto. Si ribella, corre dalla ragazza, cerca conforto da lei. Ma Giovanna lo insegue, lo minaccia (sono complici, non possono separarsi). Gino, che a Lucia (la ragazza) ha raccontato tutto, si accorge di essere pedinato dalla polizia: dunque, è stata Giovanna a denunciarlo. Fugge. Torna allo spaccio, dove trova Giovanna, disperata, in procinto di andarsene. Non è stata lei a denunciarlo, anche se l’avrebbe voluto. E ora non può, perché aspetta un bambino. “Noi che abbiamo rubato una vita” dice Giovanna “possiamo darne un’altra.” Gino vaga tutta la notte lungo il fiume, non sopporta più. Ma Giovanna lo scuote, lo implora. E Gino capisce che ormai suo destino è legato a lei per sempre. Si amano per l’ultima volta, sul greto del fiume, prima che la polizia intervenga e li costringa alla fuga. Sul furgone, fanno assurdi progetti per il futuro. Incrociando un camion, la macchina sbanda, finisce in un fosso. Gino risale la scarpata con Giovanna morta fra le braccia. E si consegna, piangendo, alla polizia. ( da 100 film da Salvare, di Fernaldo Giammateo, Mondadori 1978)

vai a

OSSESSIONE: le critiche

Inserisci un commento

Modulo di inserimento