Emilio Cigoli
Emilio Cigoli – ( Livorno, 18 novembre 1909 / Roma, 7 novembre 1980). Attore di teatro, cinema, televisione, e radiofonico, doppiatore. Figlio della doppiatrice Giovanna Cigoli, l’attore si impegna in una lunga ed intensa attività teatrale e cinematografica. Ma nel cinema non riuscirà ad imporsi, rimanendo relegato in ruoli secondari. Cigoli fece poi parte di quel gruppo di attori italiani che, trovandosi in Spagna dopo l’armistizio del 1943, decisero di non rientrare in patria; in Spagna, vennero contattati da un rappresentante della Fox per partecipare al doppiaggio di alcuni film per la casa americana. Certi di vincere la guerra, gli americani di preparavano ad invadere il nostro mercato, preparandosi con un anticipo di due anni.
Cigoli raggiunse grandi capacità e stima nel suo impegno come doppiatore per la sua voce, calda e pastosa, baritonale. Assieme a Giuseppe Rinaldi, è considerato il più grande doppiatore italiano di sempre.
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FILMOGRAFIA ANNI 1935 – 1946
1935: Amo te sola, regia di Mario Mattoli
1939: Partire, regia di Amleto Palermi
1939: La sposa dei Re, regia di Duilio Coletti - Dora Nelson, regia di Mario Soldati – L’eredità in corsa, regia di Oreste Biancoli
1940: L’imprevisto, regia di Giorgio Simonelli - Oltre l’amore, regia Carmine Gallone
1941: Il bravo di Venezia, regia di Carlo Campogalliani
1942: Una storia d’amore, regia di Mario Camerini – • Noi vivi, regia di Goffredo Alessandrini - Giarabub, regia di Goffredo Alessandrini - La gorgona, regia di Guido Brignone, Addio Kira, regia di Goffredo Alessandrini
1943: Dora o le spie, regia di Raffaello Matarazzo – Matrimonio Segreto ( film non completato), di Camillo Mastrocinque – La carica degli eroi, di Oreste Biancoli e Anton Giulio Majano
1944: I bambini ci guardano, regia di Vittorio De Sica -
1946: Fuga nella tempesta, regia di Ignazio Ferronetti - Sciuscià, regia di Vittorio De Sica - Amanti in fuga, regia di Giacomo Gentilomo (1946
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