Corto in Corto : Una storia d’amore

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Una storia d’amore_1942

Titolo originale
Original title: UNA STORIA D’AMORE
Regia – Direction: MARIO CAMERINI
Aiuto regia - Assistant director: Giulio Morelli
Produzione - Produced by: LUX Film
Direttore di produzione – Production manager: Gianpaolo Bigazzi
Ispettore di produzione – Production supervisor: Alessandro Santoni
Soggetto - Writing:
Sceneggiatura - Screenplay: Mario Camerini, Gaspare Cataldo, Giulio Morelli, Mario Pannunzio, Gino Visentini
Cast: Assia Noris (è Anna Roberti), Piero Lulli (è Gianni Castelli), Emma Baron (è l’infermiera della clinica), Gualtiero De Angelis (è il poliziotto di notte), Dhia Cristiani (è Clara), Osvaldo Genazzani (è Sandro), Luigi Giovarella, Augusto Marcacci, Amina Pirani Maggi, Carlo Micheluzzi, Antonio Battistella Leo Micheluzzi, Egisto Olivieri, Olinto Cristina, G. Rissone, Carlo Campanini, Guido Notari, Emilio Cigoli, Luisa Ventura, Celeste Calza Almieri, Giorgio Capecchi , Renata Drago, Vanna Polverosi, Pina Piovani, Ciro Berardi, Stefano Daffinà.
Fotografia – Director of photography: Arturo Gallea
Operatore - Camera operator: ?
Musica – Original music: orchestrate e dirette da Fernando Previtali
Montaggio - Editor: Mario Camerini, Tusnelda Risso
Scenografia – Set decoration: Gastone Medin
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Gino Brosio
Scenotecnico – Art direction: Gino Brosio
Suono – Sound: Giovanni Paris
Formato - Film negative format: mt. 2408 B/N 35mm
Durata, Runtime: 88’ minuti ca
Distribuzione - Distribution: LUX
Data di uscita - Release date: ottobre 1942 ( v.c. 31758 del 14-10-1942)
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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Un onesto e semplice lavoratore sposa una donna dal passato burrascoso e, col suo amore, la rende felice ad onta dedlle difficoltà materiali . Un losco figuro che è al corrente dei trascorsi della donna, la ricatta. Essa lo uccide con un colpo di revolver. Condannata a dieci anni, dà alla luce in prigione una creatura. Muore nel dare alla luce la creatura.

1. Note-Notes: girato negli Studi di CINECITTA’, Roma
2. Note-Notes: Francesco Savio ne: “ Ma l’amore no” ediz. Sanzogno “ ricorda che: “ Presentato a Venezia nel 1942. Nella parte conclusiva ( non così nella prima, che se ne distacca quasi completamente) il film dipende da un soggetto acquistato a suo tempo dalla Lux e quasi “ imposto” a Camerini. Scrive Francesco Pasinetti ( vedi: I film della Mostra di Venezia, in cinema, 25 settembre 1942): Per l’identità delle situazioni e per alcuni episodi, vien facile il confronto con Life Begins, 1932 ( titolo italiano: L’angelo della vita) di James Flood e Elliott Nugent, il cui scenario è costruito sul romanzo di Mary Mc Dougal Axelson. In certo senso, Camerini non avrebbe avuto bisogno di rifarsi ai motivi di quest’opera quantunque egli li abbia ripresi e risolti con efficacia”.

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ La gente povera, in Una storia d’amore, si innalza alla poesia e il viso di Anna nella morte prende la dignità e la luce di un marmo mentre gli antagonisti restano irrimediabilmente brutali, volgari. (…) Camerini, antiretorico narra solo attraverso la rappresentazione dei fatti più quotidiani e consueti e otterrebbe la compiutezza se pervenisse a una più intima fusione tra la parte maggiore della sua storia e la comune vicenda cui si appoggia (…) Ma il film è ottimo e va sulla buona via.” ( Guido Piovene, in Corriere della Sera, 25 ottobre 1942).

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