• Luce e Colore

Adriano Rimoldi

Adriano Rimoldi_ ( La Spezia, 3 agosto 1912 / Roma, 19 giugno 1965). Attore di cinema, teatro e televisione.

Adriano Rimoldi arriva al cinema dopo aver lavorato al teatro sperimentale del G.U.F. e alla Radio. Ha un volto accattivante, una buona fotogenia e una voce bene impostata. In Mille lire al mese, interpreta il suo primo ruolo che è – non a caso – quello di un impiegato della Radio. Poi viene scelto da Ferdinando Maria Poggioli per il ruolo di protagonista di Addio giovinezza, dove interpreta uno studente in medicina, laurea che avrebbe dovuto prendere anche nella vita. Il film ottiene un clamoroso successo portando l’attore sullo stesso piano di attori già affermati, come Massimo Serato, Leonardo Cortese, Amedeo Nazzari. Adriano Rimoldi è un uomo dal piglio baldanzoso; mostra una grande agilità, doti queste che lo renderanno protagonista di molti film di cappa e spada, mentre riuscirà ad interpretare il suo primo ruolo drammatico sotto la direzione di Vittorio De Sica in  I bambini ci guardano. Durante il periodo della R.S.I. ripara in Spagna; al rientro, fatica a trovare lavoro; ha comunque la soddisfazione di partecipare alla commedia comica Atollo K ( Utopia, 1951) al fianco – unico artista italiano – di Stan Laurel ed Oliver Hardy. Negli anni ‘50 è presente nel teatro leggero e nella operetta; accetta qualche ruolo per la nascente televisione ma senza entusiasmo. Attivo sino al 1963, scompare prematuramente nel 1965. Rimoldi è il padre della fotografa Donatella Rimoldi, madre a sua volta del regista Matteo Garrone.

FILOGRAFIA COMPLETA

1939: Mille lire al mese , di Max Neufeld

1940: Addio giovinezza!, regia di Ferdinando Maria Poggioli -  Miseria e nobiltà, regia di Corrado D’Errico  - Il ponte di vetro, regia di Goffredo Alessandrini  – Il signore della taverna, regia di Amleto Palermi  -

1941: Tosca, regia di Carl Koch, e Jean Renoir  - La compagnia della Teppa, regia di Corrado D’Errico – Pia de’ Tolomei, regia di Esodo Pratelli

1942: Capitan Tempesta, regia di Corrado D’Errico  - Il leone di Damasco, regia di Enrico Guazzoni  - Carmen, regìa di Christian-Jacque  – Tragica notte, regia di Mario Soldati  - Perdizione, regia di Carlo Campogalliani – Don Giovanni, regia di Dino Falconi  -

1943: Le vie del cuore, regia di Camillo Mastrocinque  - Dora, o le spie, regia di Raffaello Matarazzo -  I bambini ci guardano, regia di Vittorio De Sica  - Il viaggio del signor Perrichon, regia di Paolo Moffa – Sempre più difficile,  regia di Piero Ballerini - La carica degli eroi, di Oreste Biancoli e Anton Giulio Majano.

1948: Gente così, regia di Fernando Cerchio -  Voragine, regia di Edgard Neville / 1949: La mano della morta, regia di Carlo Campogalliani / 1959: Sigillo rosso, regìa di Flavio Calzavara  -  Capitan Demonio, regia di Carlo Borghesio / 1951: Atollo K, regia di Leo Joannon  -  L’ultimo perdono, regia di Renato Polselli  - I due sergenti, regia di Carlo Alberto Chiesa  -  Il mago per forza, regia di Marcello Marchesi  / 1952: Io, Amleto, regia di Giorgio Simonelli /1953: Voto di marinaio, regia di Ernesto De Rosa  -  Ti ho sempre amato, regia di Mario Costa /1954: Cuore di mamma, regia di Luigi Capuano  -  La figlia del forzato, regia di Gaetano Amata  /1957: Quattro della frontiera, regìa di Antonio Santillan /1959: Los chicos, regia di Marco Ferreri / 1961: La regina dello strep tease, regia di Ignacio Iquino  – Il re dei re, regia di Nicholas Ray / 1963: L’amore difficile regia di Alberto Bonucci, Sergio Sollima, Nino Manfredi e Luciano Lucignani –  Napoleone a Firenze, regia di Piero Pierotti.

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