• Film

Tragica notte_1942

Titolo originale
Original title: TRAGICA NOTTE

Regia – Direction: MARIO SOLDATI
Aiuto regia -  Assistant director: Jone Tuzi
Consulenza artistica – Artistic consultant: Gino Carlo Sensani
Produzione -  Produced by: SCALERA Film
Direttore di produzione – Production manager: Eugenio Fontana
Ispettore di produzione – Production supervisor: Franco Magli
Soggetto -  Writing: dal romanzo “ La trappola” di Delfino Cinelli
Sceneggiatura -  Screenplay: Mario Bonfantini, Emilio Cecchi, Delfino Cinelli, Enzo Giachino, Lucio De Caro, Mario Soldati.
Cast: Doris Duranti (è Armida), Carlo Ninchi (è Stefano), Andrea Checchi (è Nanni), Juan de Landa (è Faille), Amelia Chellini (è Zelinda, madre di Armida), Adriano Rimoldi (è conte Paolo Martorelli), Giulio Battiferri, Dora Bini, Daniele Danielli, Carlo Mariotti, Marco Monari-Rocca.
Fotografia – Director of photography: Massimo Terzano, Otello Martelli
Operatore -  Camera operator: ?
Musica – Original music: Giuseppe Rosa, diretta dal M° Fernado Previtali
Montaggio -  Editor: Marcella Benvenuti
Scenografia – Set decoration: Gustavo Abel, Amleto Bonetti
Costumi – Costumes: Rosi Gori
Arredamento- Interior decoration: Paolo Reni
Scenotecnico – Art direction: Paolo Reni
Suono – Sound: Tullio Parmegiani
Formato -  Film negative format: mt. 2188 B/N 35mm
Durata, Runtime: 80’ minuti ca
Distribuzione -  Distribution: SCALERA Film
Data di uscita -  Release date: maggio 1942 ( v.c. 31599 del 01-04-1942)

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Genere – Genre: drammatico

Trama-Plot: Nanni, un bracconiere, viene denunciato dal guardacaccia Stefano perché sorpreso a rubare nella tenuta del conte Paolo Martorelli. Arrestato e scontata la pena, Nanni decide di vendicarsi e aggredisce – mascherato – il guardacaccia, picchiandolo a sangue; ma Stefano ha riconosciuto il suo aggressore e decide di vendicarsi, insinuando a Nanni che durante il periodo della detenzione il conte ha avuto una relazione con sua moglie. Tormentato dalla gelosia, l’uomo sta per cadere nella trappola e uccidere il Conte, ma capisce l’inganno del guardaccia e durante una partita notturna di caccia, lo uccide. Il Conte che ha capito le ragioni di quell’uccisione se ne incolpa, dichiarando alle autorità di aver colpito per errore il proprio dipendente.

1. Note-Notes: girato negli Studi SCALERA Film

2. Note-Notes: Sui titoli di testa del film, Doris Duranti appare senza la “s”, ovvero firma come Dori Duranti. Anche Vanda Osiris sarà costretta a firmare come “Osiri”. Chi rifiuta di sottostare a questo abominio voluto dai puristi del partito fascista è Maria Denis che riesce a mantenere la  “ s” del cognome. I professori del partito si piegano decidendo che quel cognome può passare con la “s” perché “esotico “.(!)

3. Note-Notes: Il film apre una dura diatriba letteraria fra l’autore del romanzo e gli sceneggiatori del film. Racconta Francesco Savio ne “Ma l’amore no….” Ediz. Sonzogno: “ Il 25 ottobre del 1941, Cinelli scrive a Mino Doletti ( direttore di Film e critico cinematografico) lamentandosi dei mutamenti apportati al proprio racconto: e Doletti solidarizza. Nuovo scambio di messaggi (Sabbie mobili, 20 dicembre 1941) fra Cinelli e Doletti. Chiamato in causa da Eugenio Giovannetti (scrittore e giornalista) che lo accusa di aver travisato il romanzo, Emilio Cecchi risponde pacatamente che il suo copione in effetti era ben diverso da quello realizzato. A questo punto interviene Soldati: “ Cecchi non ha nulla a che vedere con la sceneggiatura di Tragica notte e soltanto per eccessiva bontà e amicizia verso di me ha acconsentito a mettere il suo nome sui titoli di testa del film. L’altra sceneggiatura di Tragica notte a cui collaborò effettivamente anche Cecchi, era più fedele al libro e probabilmente avrebbe dato migliori risultati. Ho sbagliato!”

4. Note-Notes:Lucio De Caro (Pescara, 15 gennaio 1922 / ?) giornalista, sceneggiatore e regista. Ha realizzato, come sceneggiatore oltre 27 opere molte per la televisione. Inizia a lavorare nel cinema nel 1942 con la sceneggiatura di Tragica notte, per la regia di Mario Soldati; il suo ultimo lavoro cinematografico è del 1980, Fontamara, regia di Carlo Lizzani. Come regista ha realizzato 5 opere. Questi i titoli: Il ventesimo duca (1943-1945) – Manù il contrabbandiere (1948), Processo per direttissima (1974), Piange il telefono (1975), Come ti rapisco il pupo (1976).

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Noi non sosterremo, come altri ha fatto, che Soldati ha sbagliato solo perché ha preteso di allontanarsi dal romanzo di Cinelli (…) Ci rammarichiamo piuttosto che proprio allo scrittore Soldati sia venuta a far difetto una essenziale sostanza narrativa (…) Da ciò si comprende anche come le azioni degli attori, sottolineate fino all’eccesso, risultino lente e vuote di significato.” ( Giuseppe De Santis, in Cinema, 1° maggio 1942).


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vedi

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Mario Soldati
Data nascita: 16 novembre 1906, Torino (Italia)
Data morte: 19 giugno 1999, Tellaro in Liguria (Italia)

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