Via delle cinque lune_1942
Original title: VIA DELLE CINQUE LUNE
Regia – Direction: LUIGI CHIARINI
Aiuto regia – Assistant director: Piero Pierotti, Antonio Pietrangeli
Produzione – Produced by: Centro Sperimentale di Cinematografia
Direttore di produzione – Production manager: Libero Solaroli
Segretario di produzione – Production supervisor: Giulio Morelli
Soggetto – Writing: libera riduzione di Luigi Chiarini dal racconto “O Giovannino o la Morte” di Matilde Serao
Sceneggiatura – Screenplay: Luigi Chiarini, Umberto Barbaro, Francesco Passinetti
Cast: Luisella Beghi (è Ines), Andrea Checchi (è Checco), Olga Solbelli (è la sora Teta), Dhia Cristiani (è Maria), Teresa Franchini (è suor Teresa), Gorella Gori, Maria Jacobini, Pina Piovani, Ciro Berardi, Gildo Bocci, Carlo Bressan, Aristide Garbini, Michele Riccardini, Dora Lauri, Gioconda Stary, Bianca Beltrami, Silva Melandri, Mietta D’Andrea, Armando Annuale, Arturo Bragaglia, Fulvio Ranieri, Enrico Luzi, Mario Ersanilli, Renata Drago, Marilena Economu, Maria Giani, Maria Marengo, Piera Paci, Diana Varallo [Diana Rapetti], Maria Antonietta Vigliarolo, Achille Togliani, Gabriele Ferzetti [Pasquale Ferzetti]
Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Achille Ronco, dirette da Roberto Caggiano
Montaggio – Editor: Mario Serandrei
Scenografia – Set decoration: Guido Fiorini
Costumi – Costumes: Gino Sensani
Arredamento- Interior decoration: ?
Scenotecnico – Art direction: Erminio Loy
Suono – Sound: Giovanni Bianchi
Formato – Film negative format: mt. 2217 B/N 35mm
Durata, Runtime: 81’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: E.N.I.C. Ente Nazionale Industrie Cinematografiche
Data di uscita – Release date: ( v.c.: 31629 del 05-05-1942)
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Genere – Genre: drammatico
Trama-Plot: La Sora Teta, vedova, proprietaria di un banco dei pegni , si oppone all’inizio con molta veemente a al rapporto tra la sua figliastra Ines e Checco. Ma checco è bello e ispira una forte simpatia; così la vedova accontense al fidanzamento, ma in lo fa perchè si è invaghita del ragazzo. Ora può vederlo spesso e riesce a conquistarlo; due diventano amanti. Ines non sa nulla, ma, poiché Checco sembra diventato un altro, intuisce che c’è qualcosa che non va. Ben presto il ragazzo si pente e lascia Teta. La donna, decisa a non rinunciare a lui cerca un modo per riaverlo e legarlo a sé. Un giorno, Ines ritorna troppo presto a casa e scopre i due amanti abbracciati. Sconvolta dal dolore, Ines si uccide gettandosi nella tromba delle scale. Mentre le amiche della ragazza piangono accanto al suo corpo senza vita, Checco, disperato, urla e indica la colpevole della tragedia: Teta
1. Note-Notes: girato nel Teatro del Centro Sperimentale di Cinematografia
2. Note-Notes: Partecipano alla realizzazione del film molti insegnanti e allievi del Centro
3. Note-Notes: Durante la lavorazione del film il Centro cessa di essere un Ente “di fatto” e diviene Ente di diritto pubblico, dotato di propri organi amministrativi e posto alle dipendenze del Ministero della Cultura Popolare. Presidente viene nominato l’avvocato Eitel Monaco; vice presidente lo stesso Luigi Chiarini. Il centro produce in proprio Via delle Cinque lune.
4. Note-Notes: Questo film segna l’esordio di un grande attore del nostro cinema e del nostro teatro: Gabriele Ferzetti, oltre 180 titoli nel suo palmarès.
5. Note-Notes: Questo è il secondo film dell’attore-cantante Achille Togliani (1924/1995). Gira, con Chiarini due film: La bella addormentata e Via delle cinque lune. La sua carriera lo vede molte volte protagonista di film “musicarelli” o ispirati a trame molto semplici, sentimentali, adatti al numeroso pubblico femminile (molti annoverano fra questo anche Sophia Lorel, e Adele Faccio) che a partire dagli anni ’50 lo eleggerà a sex sex-simbol. E’ negli ani 50, infatti che il maestro cinico Angelini lo volle come cantante fisso nella sua orchestra RAI. E’ stato uno dei migliori interpreti della canzone melodica italiana. Qui, uno dei suoi più grandi successi:
Achille Togliani: La signora di trent’anni fa.
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6. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Il “ fattaccio” è narrato da Chiarini con un distacco a volto olimpico, a volte quasi crudele; il bene e il male non solo non si contrappongono ma si fondono e addirittura si confondono in un unico tono di ironia (…) Sorprende inoltre la frequenza dei movimenti di macchina: Chiarini ha sempre fatto dell’ironia sui registi “motorizzati” (…) Comunque, già al suo primo film Chiarini ha dimostrato per tanti versi di potersi incamminare per la strada buona e diritta.” ( Massimo Mida, in Si gira, marzo 1942).
Luigi Chiarini
Data nascita: 20 giugno 1900, Roma ( Lazio) Italia
Data morte: 12 novembre 1975, Roma ( Lazio) Italia
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