• Luce e Colore

Tino Scotti

Tino Scotti_ ( Milano, 16 novembre 1905 / Tarquinia, 16 ottobre 1984) Attore

Tino Scotti iniziò la sua carriera come attore di teatro, soprattutto di teatro leggero quello del Varietà e quello della Rivista. Era dotato di una straordinaria memoria e di una fantastica capacità linguistica: riusciva a recitare monologhi anche lunghissimi infilando un numero incredibile di parole per minuto senza mai essere  incomprensibile nemmeno per una sola parola. Caratterista di grande talento, rimane nella memoria degli amanti di questo teatro come il “ commendatore “ milanese, la punta di diamante del “ ghe pensi mi !” e come il gigolò a caccia di femmine  mai volgare. Viene anche ricordato per una serie di scenette nei primi anni della nostra televisione ( Carosello) dove reclamizzava un confetto purgativo che – a causa della forsennata censura di quel tempo – non poteva essere indicato ma dove lui ne rassicurava la funzione con uno slogan rimasto famoso: “…basta la parola !” Lavorerà nel cinema dal 1940  al 1976,  cui faranno ancora seguito serie e film per la televisione. Ha lavorato anche con registi di grande fama, come:  Bernardo Bertolucci ( La Strategia del ragno, 1970)  e Elio Petri ( Todo Modo, 1976).

*

FILMOGRAFIA PARZIALE dal 1940 al 1945

*

1940: Fanfulla da Lodi, Giulio Antamoro, Carlo Duse – La donna perduta, regia di Domenico Gambino –  Il pirata sono io!, regia di Mario Mattoli – Non me lo dire!, regia di Mario Mattoli

1941: Caravaggio, il pittore maledetto, regia di Goffredo Alessandrini

1942: Pazzo d’amore, regia di Giacomo Gentilomo  -  Stasera niente di nuovo, regia di Mario Mattoli  - Labbra serrate, regia di Mario Mattoli  - Il fanciullo del West, regia di Giorgio Ferrone

1943: La valle del diavolo, regia di Mario Mattoli  - Ho tanta voglia di cantare, regia di Mario Mattoli  –   L’ultima carrozzella, regia di Mario Mattoli  - In due si soffre meglio, regia di Nunzio Malasomma – La Vispa Teresa, regia di  Mario Mattoli – Chi l’ha visto?, regia di Goffredo Alessandrini

1945: Chi l’ha visto?, regia di Goffredo Alessandrini

Inserisci un commento

Modulo di inserimento