• Film

La vispa Teresa_1943/1950

Titolo originale

Original title: LA VISPA TERESA

Regia – Direction: MARIO MATTOLI

Aiuto regia –  Assistant director: Leo Cattozzo

Produzione –  Produced by: EXCELSA -  REGINA

Direttore di produzione – Production manager: Baldassarre Negroni

Soggetto –  Writing: Mario Mattoli

Sceneggiatura –  Screenplay: (De Benedetti) Mario Mattoli

Cast: Vera Carmi (è Luisa, la manicure), Cesare Fantoni (maggiordomo di casa Mari), Giuditta Rissone (è Matilde Mari, madre di Alberto), Tino Scotti (è Alberto detto “Albertaccio”), Antonio Gandusio (è Antonio, zio di Teresa), Carlo Ninchi (è l’ing. Carlo Mari, padre di Alberto), Aldo Silvani, Roberto Villa, Lilia Silvi (è Teresa), Achille Majeroni, Edda Soligo, Peppino Spadaro, Carlo Lombardi, Leopoldo Valentini, Carlo Campanini.

Fotografia – Director of photography: A. Suin

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Gioacchino Angelo, canzoni di Giovanni D’Anzi

Montaggio –  Editor: Fernando Tropea

Scenografia – Set decoration: Piero Filippone

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: Mario Rappini

Scenotecnico – Art direction: ?

Suono – Sound: Giovanni Nesci

Formato –  Film negative format: mt. 2300 B/N 35mm

Durata, Runtime: 84’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: MINERVA Film

Data di uscita –  Release date: ottobre 1944 ( v.c: 8333 del 31-07-1950)

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Genere – Genre: commedia

Trama-Plot: Il giovane Alberto Mari, figlio di un ingegnere, si innamora di Luisa, una bella manicure. Preoccupati, i suoi genitori lo spediscono a Cortina per fargli dimenticare un amore poco opportuna al ceto della famiglia. Ma la ragazza lo segue  facendosi sostituire da un’ altra manicure di nome Teresa, anche lei fidanzata, guarda caso  con un ragazzo di nome Alberto.  A Cortina, intanto, Luisa si stanca del “suo”  Alberto e veleggia verso altri amori. Abbandonato e tradito Alberto torna a casa e, per caso, incontra Teresa. Nascono allora una serie di equivoci; in particolare, i genitori del giovane credono che l’amante del figlio sia sempre la “vecchia” Luisa. Alla fine tutti i malintesi vengono chiariti e Alberto e Teresa, scopertisi innamorati, decidono di sposarsi.

1. Note-Notes: girato negli Studi SAFA di Roma

2. Note-Notes: La sceneggiatura è di Aldo De Benedetti, impossibilitato a firmare a causa delle leggi razziali

3. Note-Notes: La storia del film e titolo  non hanno  alcuna attinenza con la famosa Vispa Teresa ( titolo reale La farfalletta) mandata a memoria da tutti i bambini  sino agli anni ’50)  poesiola scritta da Luigi Sailer intorno alla metà del 1800, pare in onore di una principessina dei Savoia molto dispettosa. Della poesiola si impadronì anche  Trilussa che nel 1917 ne fece una versione parodisca appena appena scollacciata.

4. Note-Notes: Il film, distribuito nel 1944 non ottiene il favore del pubblico. Ritirato e un poco rimaneggiato, ottiene un nuovo visto censura negli anni ’50) e una più attenta distribuzione; anche questa volta, tuttavia,  con scarsa fortuna di pubblico.

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ E’ il secondo film italiano che si proietta dopo una lunga assenza della produzione nazionale dagli schermi romani. ( si parla del periodo dal giugno all’ottobre 1944, immediatamente dopo la liberazione della città) come per La Fornarina, dobbiamo lamentare che gli esercenti non abbiano sentita la necessità di riaprire le proiezioni con qualcosa di meno falso, inopportuno e anacronistico.” ( anonimo, in Corriere di Roma 21 ottobre 1944).

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vedi

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Mario Mattoli

Data  nascita: 30 dicembre 1898, Tolentino (Macerata, Italia)

Data morte: 26 febbraio 1980, Roma (Italia)

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