Umberto Melnati
Umberto Melnati, ( Raimondo Melnati alla anagrafe di Livorno, 17 giugno 1897 / Roma, 20 marzo 1979) attore di teatro, cinema, radio e televisione. Figlio d’arte.
Naso pronunciato, fisico asciutto, non molto alto, Umberto Melnati si specializza da subito nel ruolo del secondo brillante. Nel 1931 è con De Sica e Giuditta Rissone, questo terzetto riscosse per decenni un grande successo anche perché i loro duetti e gli schetch tratti dai copioni delle riviste, venivano incisi su dischi Columbia aprendo loro le porte della famiglie italiane, anche di quelle che non potevano permettersi una radio. E alla radio, la voce stridula, un po’ nasale, accentuata come per un vezzo evidente da Melnati lo fecero un beniamino della risata. Sono famosi i suoi “ monologhi” che altro non erano se non barzellette allungate per la durata dell’intervento. Nel 1932 debutta nel cinema in Due cuori felici, ma è nel 1937 con Il signor Max e poi nel 1939 con Mille lire al mese che conquista l’appassionato consenso dello spettatore cinematografico.
FILMOGRAFIA COMPLETA
1932: Due cuori felici, regia di Baldassarre Negroni
1933: La canzone del sole, regia di Max Neufeld - Oggi sposi, regia di Guido Brignone - La segretaria per tutti, regia di Amleto Palermi
1934: La provincialina, regia di Ferruccio Biancini
1936: Ma non è una cosa seria, regia di Mario Camerini
1937: L’uomo che sorride, regia di Mario Mattoli – Il signor Max, regia di Mario Camerini – Voglio vivere con Letizia, regia di Camillo Mastrocinque – La contessa di Parma, regia di Alessandro Blasetti
1938: La mazurka di papà, regia di Oreste Biancoli – La signora di Montecarlo, regia di Mario Soldati
1939: La casa del peccato, regia di Max Neufeld - Mille lire al mese, regia di Max Neufeld - Belle o brutte si sposan tutte… , regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1940: Pazza di gioia, regia di Carlo Ludovico Bragaglia - Un mare di guai , regia di Carlo Ludovico Bragaglia - La peccatrice, regia di Amleto Palermi – Vento di milioni , regia di Dino Falconi - Rose scarlatte, regia di Vittorio De Sica e Giuseppe Amato
1941: Brivido, regia di Giacomo Gentilomo – Con le donne non si scherza, regia di Giorgio Simonelli - Barbablù, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1943: Senza una donna, regia di Alfredo Guarini – Cortocircuito, regia di Giacomo Gentilomo
1950: Miss Italia , regia di Duilio Coletti /1950: Africa sotto i mari , regia di Giovanni Roccardi / 1952:Martin Toccaferro , regia di Leonardo De Mitri / 1954: Appassionatamente , regia di Giacomo Gentilomo - La valigia dei sogni , regia di Luigi Comencini - Madame du Barry regia di Christian-Jaque - Peccato che sia una canaglia , regia di Alessandro Blasetti / 1955: Frou-Frou , regia di Augusto Genina / 1962: L’arciere delle mille e una notte , regia di Antonio Margheriti.
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