Corto in Corto : Senza una donna

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Senza una donna_1943

Titolo originale
Original title: SENZA UNA DONNA
Regia – Direction: ALFREDO GUARINI
Aiuto regia - Assistant director: Gennaro Balistrieri, C. Capparucia
Produzione - Produced by: EXCELSA Film
Direttore di produzione – Production manager: Carlo Bugiani
Soggetto – Writing: Achille Campanile, Alfredo Guarini, U. Miozzi
Sceneggiatura - Screenplay: Achille Campanile, Alfredo Guarini
Cast: Giuseppe Lugo (principe Giannetti in arte Giorgio del Manto), Umberto Melnati (duca Venanzio Navarra), Carlo Campanini (Michelino Panigatti), Silvana Jachino (Marta), Guglielmo Barnabò (Adalgiso Barni-Vagnoni), Jone Morino (donna Gloria), Jone Salinas (Valeria), Maria Dominiani (Maria), Doretta Sestan (Stefania), Vittorina Benvenuti (Bettina, sorella del duca), Guglielmo Sinaz (impresario Pappaleardo), Franco Coop (Oreste Tromba), Lydia Johnson, Arturo Bragaglia (legale del duca), Bacot, Edda Soligo, Anna Arena, Luigi Erminio D’Olivo, Pina Gallini, Gino Bianchi, Alfredo Martinelli, Silvana Jachino.
Fotografia – Director of photography: Renato Del Frate, Enzo Serafin
Operatore - Camera operator: ?
Musica – Original music: Giuseppe Verdi, Amilcare Ponchielli. Le canzoni sono di C.A.Bixio
Montaggio - Editor: Dolores Tamburini
Scenografia – Set decoration: Piero Filippone
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Mario Rappini, N. Magario
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: ?
Formato - Film negative format: mt. 2244 B/N 35mm
Durata, Runtime: 82’ minuti ca
Distribuzione - Distribution: MINERVA Film
Data di uscita - Release date: settembre 1943 ( v.c. 411 del 15-02-1946)

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Il duca Venanzio Navarra, un uomo misogino, ritenendosi trascurato dalla moglie, donna Gloria, si ritira in un suo castello, assieme al barbiere Michelino, piantato dalla fidanzata Valeria, e a due tenori: il vecchio Barni-Vagnoni e il suo giovane allievo Giorgio del Manto. Prima di arrivare al castello, gli amici del duca incontrano un trio di ballerine (Marta, Stefania e Maria), alle quali offrono ospitalità al castello. Ma quando, arriva il duca, questi, offeso dalla presenza delle ballerina le scaccia con gli amici. Poi, l’impresario delle ballerine, un buon parlatore, lo convince a riprenderli e a finanziare una spettacolo leggero con le tre ragazze protagoniste. La voce arriva alla moglie che si precipita al castello e convince il marito ad investire non nello spettacolo leggero bensì in una recita del “Rigoletto”. La sera dello spettacolo, tutto si risolve per il meglio. Il duca si riconcilia con donna Gloria.

1. Note-Notes: girato negli stabilimenti di CINECITTA’, Roma e FERT, Torino

2. Note-Notes: Alfredo Guarini ( Genova, 23 maggio 1901 / Roma, 6 aprile 1981) produttore, sceneggiatore e regista cinematografico). Come regista ha firmato sei film, preferendo dedicare la propria attenzione a promuovere la carriera della moglie, Isa Miranda. Questi i suoi lavori: Senza cielo (1940) / E’ caduta una donna (1941) / Documento Z 3 (1942 / La zia di Carlo (1942)/ Senza una donna ( 1943) / Le mura di Malapaga (1949) / Senza una donna (1946) / Siamo donne (1953).

3. Note-Notes: I concertatori chiamati ad interpretare I brani classici sono Luigi Ricci e Armando Fragna. La musica di commento è del M° Felice Montagnini.

4. Note-Notes: Nel cast, abbiamo scritto in modo corretto i nomi della Jachino, della Jone Morino, della Jone Salinas che sui titoli di testa del film, a causa della sempre più feroce obbedienza dell’autarchia, risultano tutti scritti con la “ I” al posto della “ J”.

5. Note-Notes: Giuseppe Lugo ( Sona ( Verona) , 1899/Milano 1980) tenore, una vita avventurosa iniziata nelle miniere di carbone del Belgio. Partecipa a soli 5 film: 1939: La mia canzone al vento, regia di Guido Brignone - 1940: Cantate con me, regia di Guido Brignone – 1942: Miliardi, che follia!, regia di Guido Brignone - 1943: Senza una donna, regia di Alfredo Guarini – 1957: Il tiranno del Garda, regia Ignazio Ferronetti.

Qui potete udire la sua voce

6. Note-Notes: Dopo qualche sporadica proiezione pubblica negli anni della guerra, il film viene ripresentato con una buona distribuzione solo nel 1946.

7. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Il film, pieno di movimento, racconta l’assurda storia di un duca misogino e tre suoi amici (…) la regia è svelta, qua e là ingegnosa (…) Senza una donna è stato girato a Torino sotto i bombardamenti che per tre volte, inseguito dalle bombe, ha dovuto cambiare stabilimento e ha potuto esser finito solo a Cinecittà…” ( Vice, in Film, 16 ottobre 1943).

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