• Luce e Colore

Anna Magnani

Anna Magnani : ( Fano, 7 marzo 1908 / 26 settembre 1973).  Attrice teatrale e cinematografica, considerata una delle più grandi  della storia del nostro cinema. E’ figlia di padre ignoto ( ma secondo alcuni di un calabrese che di cognome fa  Duce). Poi la madre Marina Magnani si trasferisce ad Alessandria d’Egitto,  dove sposa un ricco ingegnere  austriaco:  forse è per questo se per anni si è creduto che l’attrice fosse nata proprio ad Alessandria d’Egitto. I rapporti con la madre sono in realtà  molto difficili, così la bambina viene spedita a Roma subito dopo il 1918 ospite dalla nonna ed allevata  con l’aiuto di cinque zie. Nel 1927 si iscrive – con Paolo Stoppa – alla scuola di recitazione e due anni più tardi fa il suo esordio in teatro, a Milano, nella  Compagnia Vergani Cimara.  Recita poi nel teatro di rivista con Totò e i De Rege; nel 1928 appare in un piccolo ruolo nel film muto Scampolo. Mentre l’esordio vero è rinviato di quattro anni, quando ottiene una parte importante in Tempo massimo di Mario Mattoli e – nello stesso anno – ne La cieca di Sorrento di Nunzio Malasomma. Grazie al suo passato di chantosa popolana, ruolo interpretato molte volte nel teatro leggero, Anna Magnani riesce a  presentarsi anche nel cinema con la sua parlata “ romanesca” ,  - proibita durante il fascismo – utilizzando addirittura la forte cadenza dialettale per caratterizzare al meglio le figure di donne forti e aggressive che è chiamata ad interpretare. Ricordo a questo proposito Elide, la venditrice di verdura in Campi de’ Fiori, film scritto da un giovanissimo Federico Fellini e diretto da Mario Bonnard;  ma è nel 1941, con Teresa Venerdì ( regia di De Sica) che il pubblico comincia a stimarla, a conoscerla e a chiamarla “ Nannarella”, stima che si tramuta in sconfinata ammirazione per la sua eccezionale interpretazione di una popolana romana uccisa dai nazisti durante un rastrellamento in Roma città aperta di Roberto Rossellini. Quel film la fece conoscere in tutto il mondo. Ha avuto una vita sentimentale travagliata. Moglie del regista Alessandrini che lascerà per amore di Massimo Serato ( da lui avrà il suo unico figlio, Luca ) poi  vive una tempestosa relazione con Roberto  Rossellini,  conteso sino alla spasimo ad Ingrid Bergman. I premi principali:

ANNA MAGNANI  ha vinto un Oscar ( La rosa tatuata),  due David di Donatello ( !958, per Selvaggio è il vento – 1959 per Nella città l’inferno) 5 Nastri d’argento, 1 Maschera d’argento, premio come miglior attrice al Festival di Venezia.

La comunità scientifica ha intitolato a suo nome un cratere di 26 metri di diametro sul pianeta Venere.

Luca Magnani: VI RACCONTO MIA MADRE

segue FILMOGRAFIA PARZIALE

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