• Film

4 passi fra le nuvole_1942

Titolo originale

Original title: 4 PASSI FRA LE NUVOLE

Regia – Direction: ALESSANDRO BLASETTI

Aiuto regia –  Assistant director: Lionello De Felice

Assistente alla regia – Amleto Pannocchia

Segretario di edizione – Scrip: Gastone Bartolucci

Produzione –  Produced by: Giuseppe Amato per la Società Italiana Cines

Direttore di produzione – Production manager: Jacopo Comin

Ispettore di produzione – Production supervisor: Giorgio Papi

Soggetto –  Writing: Cesare Zavattini e Piero Tellini, adattamento cinematografico di Giuseppe Amato

Sceneggiatura –  Screenplay: Aldo De Benedetti, Cesare Zavattini, Alessandro Blasetti, Giuseppe Amato

Cast: Gino Cervi (è Paolo), Adriana Benetti (è Maria), Giuditta Rissone (è Clara, moglie di Paolo), Guido Celano (è Pasquale, fratello di Maria), Margherita Seglin (è Luisa, madre di Maria), Mario Siletti, Oreste Bilancia , Gildo Bocci , Anna Carena , Pina Gallini , Luciano Manara, Armando Migliari , Giacinto Molteni ( è nonno Matteo) , Silvio Bagolini, Aldo Silvani (è Luca, padre di Maria), Arturo Bragaglia, Enrico Viarisio (è Magnaschi, rappresentante farmaceutico), Umberto Sacripante , Lauro Gazzolo (è il controllore sul treno), Carlo Romano (è Antonio, autista della corriera), Ada Colangeli,  Aristide Garbini, Paolo Bonecchi .

Fotografia – Director of photography: Vàclav Vich

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Alessandro Cicognini

Montaggio –  Editor: Mario Serandrei

Scenografia – Set decoration: Virgilio Marchi

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: Ferdinando Ruffo

Scenotecnico – Art direction: Virgilio Marchi

Suono – Sound: Umberto Picistrelli

Formato –  Film negative format: mt. 2.576 B/N 35mm Ferrania Pancro C.6

Durata, Runtime: 95’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: E.N.I.C. Ente nazionale Industrie Cinematografiche

Data di uscita –  Release date: Dicembre 1942 – v.c. n. 31826 del 28.12.42

Francia: Quatre pas dans les nuages ( marzo 1947 – durata 95′)

Germania Occ.: Lüge einer Sommernacht (1952 – durata 80′)

Gran Bretagna: Four Steps in the Clouds (1948 – durata 85′)

Genere, Genre: Commedia

Trama-Plot: Un commesso viaggiatore rappresentante di dolciumi vive un’esistenza monotona e triste. Vive in periferia con una moglie dispotica e due figli. La sua vita cambia quando un giorno sul solito treno che lo porta in giro per la provincia, incontra una ragazza incinta che gli racconta di essere stata abbandonata dal padre di suo figlio e che è costretta a tornare nella campagna da dove era venuta, al suo paesello, dalla sua famiglia  ma non avrà il coraggio di rivelare loro la verità; gli chiede, lo implora di prendere per un solo giorno le parti del marito che non ha. L’inganno verrà presto scoperto, la ragazza verrà cacciata di casa ma il brav’uomo convince i genitori a tenerla con loro e poi torna a sua volta alla  grigia e triste vita.

1. Note-Notes: girato negli Studi di Cinecittà Roma

2. Note-Notes: Questa bellissima commedia anticipatrice, per qualche verso, del neo-realismo, è stata rigirata nel 1956 col titolo Era venerdì 17, per la regia di Mario Soldati, Fernandel nel ruolo di Paolo,Giulia Rubini in quello di Maria e Fosco Giachetti in quello di Antonio. Gli americani ne hanno fatta un’altra versione nel 1995: Il profumo del mosto selvaggio,( A Walk in the Clouds, titolo originale), per la regia di Alfonso Arau, Keanu Reeves nel ruolo di Paolo, Aitana Sànchez-Gijon in quello di Maria ( nel film ribattezzata Victoria), Anthony Quin in quel del padre ( non più Antonio ma Pedro) e Giancarlo Giannini come fratello della protagonista.

3. Note-Notes: George Sadoul (1904 / 1967, storico e critico cinematografico) scriverà a proposito di questo film “ Il film di Blasetti annuncia e prepara il neorealismo (…) senza fare nessuna allusione alla guerra durante la quale il film fu realizzato… si sente vacillare negli episodi del treno e dell’autobus il regime che si era vantato di far arrivare i treni in orario…”

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “Non possiamo che salutare con tutto il nostro entusiasmo questo ritorno di Blasetti ad un lineare linguaggio realistico (..) La prima parte del film ha ritmo e incisività. Non possiamo dire lo stesso per la seconda parte (..) qui gli sceneggiatori sono caduti (..) in un pateticismo di cattiva lega. Anche la fotografia(..) finisce per assumere un carattere dolciastro. Bisognerà dire che i russi sono stati i maestri del miglior Blasetti, ed egli non li ha dimenticati se troviamo qui intensamente espresso il valore che alle case di periferia si voleva dare: Sono due o tre inquadrature all’inizio e alla fine, ma indubbiamente le più cariche di contenuto di tutto il film” ( Giuseppe De Santis, in Cinema, 10 gennaio 1943).

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Alessandro Blasetti
Data nascita: 3 luglio 1900, Roma (Italia)
Data morte: 1 febbraio 1987, Roma (Italia)

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