• Luce e Colore

Adriana Benetti

ADRIANA BENETTI_ ( Ferrara, 4 dicembre 1919 / ). Attrice italiana

Nata a Quacchio, quartiere a est della città di Ferrara, si diploma all’Istituto Magistrale del capoluogo estense e arriva a Roma per frequentare il Centro sperimentale di Cinematografia. Qui viene notata da Vittorio De Sica che la farà debuttare a 22 anni nel film Teresa Venerdì ( 1941). E’ la sua fortuna e la sua maledizione. E’ la sua fortuna perché il successo del film la colloca  immediatamente fra le attrici più amate dal pubblico italiano al punto di essere chiamata: “la fidanzatina d’Italia”  (anche perché il titolo di “ fidanzata “ ufficiale appartiene ad Assia Noris ) . E’ la sua maledizione perché quel ruolo di ingenua, un poco malinconica e pronta a piangere alle prime avversità le va così bene che sarà costretta ad interpretarlo – praticamente – in tutti i film successivi. Forse è  per questa ragione che nel 1947 si ribella al suo ruolo e si lascia fotografiare in bikini dalla rivista “ Il Tempo”. L’Italia ne resta scandalizzata e l’attrice sarà costretta ad emigrare in Argentina. Al rientro in patria le sue apparizioni sul grande schermo si fanno sempre più rare finchè non decide di ritirarsi nel 1957 a soli 38 anni.

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FILMOGRAFIA COMPLETA

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1941: Teresa Venerdì, regia di Vittorio De Sica -

1942: 4 passi fra le nuvole, regia di Alessandro Blasetti -  Avanti c’è posto… , regia di Mario Bonnard – C’e sempre un ma!, regia di Luigi Zampa – I quattro di Bir El Gobi, regia di Giuseppe Orioli

1943: Gente dell’aria, regia di Esodo Pratelli – Tempesta sul golfo , regia di Gennaro Righelli

1945: Il sole di Montecassino, regia di Giuseppe Maria Scotese – Torna a Sorrento – regia di Carlo Ludovico Bragaglia  – Quartieri alti, regia di Mario Soldati

1946: O sole mio, regia di Giacomo Gentilomo - Inquietudine, regia di Vittorio Carpignano, Emilio Cordero – Uno tra la folla, regia di Ennio Cerlesi /1947: Tombolo, paradiso nero, regia di Giorgio Ferroni – Furia, regia di Goffredo Alessandrini / 1949: Neutralidad , regia di Eusebio Fernández Ardavín – Llegada de noche, regia di José Antonio Nieves Conde – Manù il contrabbandiere , regia Lucio De Caro Rondini in volo, regia di Luigi Capuano / 1950: La mujer de nadie , regia di Gonzalo Delgrás – Gli ultimi giorni di Pompei, regia di Marcel L’Herbier e Paolo Moffa – 47 morto che parla, regia di Carlo Ludovico Bragaglia / 1952 : I desperados della jungla verde, regia di Hugo Del Carril – Donde comienzan los pantanos, regia di Antonio Ber Ciani /1954: Le due orfanelle, regia di Giacomo Gentilomo /1955: Le diciottenni, regia di Mario Mattoli / 1957: A vent’anni è sempre festa, regia di Vittorio Duse.

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Commenti [1]

  1. deainfo.elisa Says:

    Mamma mia quante volte ho visto Teresa Venerdì!!! Stupendo! Con quel magrissimo De Sica e la Magnani.. conosco a memoria tutte le battute di questo film!