La porta del cielo_1944/45
Original title: LA PORTA DEL CIELO
Regia – Direction: VITTORIO DE SICA
Aiuto regia – Assistant director: Paolo Moffa, Carlo Musso
Produzione – Produced by: Corrado Conti da Senigallia e Salvo D’Angelo per la Orbis Film e la CCC Centro Cattolico Cinematografico.
Direttore di produzione – Production manager: Alberto Tronchet
Soggetto – Writing: Cesare Zavattini, Diego Fabbri, Vittorio De Sica Adolfo Franci,Carlo Musso
Sceneggiatura – Screenplay: Cesare Zavattini, Diego Fabbri, Vittorio De Sica, Adolfo Franci,Carlo Musso
Cast: Marina Berti (è la crocerossina), Elettra Druscovich (è Filomena, la governante), Giuseppe Forcina (è l’ingegnere), Massimo Girotti (è il giovane cieco), Giovanni Grasso (è il commerciante paralitico), Roldano Lupi (è Giovanni Brandacci, il pianista), Maria Mercader (è Maria), Carlo Ninchi (è l’accompagnatore del cieco), Elli Parvo (è la signora provocante), Amelia Rossi Bissi (è la signora Enrichetta), Cristiano Cristiani (è Claudio Gorini, il bambino paralizzato), Pina Piovani (è la zia di Claudio), Enrico Ribulsi (è il nipote del paralitico), Giulio Calì (è il napoletano curioso), Annibale Betrone (è il medico del treno bianco), Tilde Teldi (è la contessa crocerossina), Giulio Alfieri (è il signore anziano), Teresa Mariani, Vittorio Cottafavi.
Fotografia – Director of photography: Aldo Tonti
Operatore – Camera operator: Aldo Tonti
Musica – Original music: Enzo Masetti. Orchestra diretta dal M° Franco Ferrara. Cori diretti dal M° Bonaventura Somma. Solisti: Giudo Agosti e Vittorio Vignanelli.
Montaggio – Editor: Mario Bonotti
Scenografia – Set decoration: Salvo D’Angelo
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: Enrico Ciampi
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: Mario Amari
Formato – Film negative format: mt. 2048 B/N 35mm
Durata, Runtime: 75’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: Lux Film,
Data di uscita – Release date: febbraio 1945 (v.c. n. 42 del 19.04.45)
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Genere, Genre: drammatico
Trama-Plot: Ambientato sullo sfondo del Santuario di Loreto racconta le vicende di pellegrini, devoti e fedeli durante il lungo viaggio in treno che li porterà al Santuario dove non avverrà il miracolo.
1. Note-Notes: girato all’interno della Basilica di San Paolo fuori le mura.
2. Note-Notes: il film interminabile e mai terminato a cui Vittorio De Sica lavorò nella Roma occupata dai nazisti, sotto la protezione del Vaticano, per sfuggire alla richiesta di Fernando Mezzasoma, ministro della Cultura popolare della Repubblica di Salò, o addirittura di Goebbels in persona, di trasferirsi a Venezia per dare una mano all’attività cinematografica là spostata.. De Sica salvò numerosi ebrei dalla deportazione scritturandoli per La porta del cielo; il set diventò inoltre, un rifugio per salvare dalla deportazione anche partigiani, omosessuali, gente comune. Queste persone furono salvati dal film e insieme alla troupe sopravvissero all’occupazione di Roma da parte dei tedeschi all’interno e quindi sotto la protezione di extra-territorialità della Basilica di San Paolo, trasformata in set per mesi tra lo sconcerto dei monaci. Qui bivaccarono, cucinando, fumando, amoreggiando… e salvandosi, centinaia di persone che scamparono anche ai bombardamenti del 3 marzo ‘44 sull’ Ostiense. Quando gli alleati arrivarono De Sica era ancor lì con i suoi rifugiati a girare: all’ improvviso il film terminò. Tutti lasciarono la basilica (in pietose condizioni), e furono poi impediti a rientrarvi da monaci e guardie palatine a conoscenza dei loro «scempi». Dopo di allora il Vicariato vietò nelle chiese qualsiasi ripresa per il cinema (Rossellini però ci riuscì per Roma città aperta). Più tardi il film sparì dalla circolazione – confessò De Sica in un’ intervista – “Certo non era ortodosso, il miracolo invocato dai malati non avveniva, subentrava in loro la rassegnazione; questo era per me il vero miracolo, non per la Chiesa evidentemente e per questa ragione, forse lo stesso CCC che lo aveva commissionato, scontento, si adoperò per toglierlo di mezzo».
3. Note-Notes: Durante il film si concretizza il rapporto d’amore tra De Sica e Maria Mercader, amore nato durante le riprese di Un garibaldino al convento.
4. Note-Notes: Il film inizialmente doveva essere diretto da Esodo Pratelli e si sarebbe ispirato ad una vicenda di Piero Bargellini ( La casa dell’Angelo) , passa poi nelle mani di Vittorio De Sica e subisce radicali emendamenti (scompare tra l’altro il nome di Bargellini). La porta del cielo (girato durante l’occupazione tedesca) viene presentato al pubblico cinque mesi dopo la liberazione di Roma.
5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ ….Ideato e girato durante l’occupazione tedesca di Roma, il film è tutto illuminato da un senso religioso dell’amore dolore, tutto pervaso da un sincero slancio di fede, ricco di sequenze di nobile sensibilità cinematografica, degno di un regista intelligente come Vittorio De Sica” (anonimo, in Corriere di Roma, 26 nov. 1944).
Data nascita: 7 luglio 1901, Sora ( Frosinone) – Lazio ( Italia)
Data morte: 13 novembre 1974, Neuilly-sur-Seine ( Hauts-de-Seine, Ile de France ( Francia)
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