• Luce e Colore

Laura Solari

Laura Solari_ ( Laura Camaur alla anagrafe di Trieste, 5 gennaio 1913 / Bellinzona, 13 novembre 1984) Attrice.

Figlia di uno scultore, si iscrive alla Accademia di Belle Arti di Milano per seguire le orme del padre ma poi vi rinuncia, attratta dal cinema. La sua prima presenza è registrata in Regina della Scala ( 1937, regia di Guido Salvini e Camillo Mastrocinque). E’ proprio Camillo Mastrocinque ad accorgersi delle sue qualità e ad impiegarla in ben cinque film da lui diretti. Nello stesso anno partecipa ad un concorso indetto dalla ERA Film per nuove attrici; non lo vince ( arriva seconda), ma Camillo Mastrocinque la sceglie per un ruolo da protagonista nel film L’orologio a cucù. Solari è attraente; ha un aspetto e un modo di comportarsi da aristocratica; è simpatica, è colta,  tanto da diventare a poco a poco una delle dive più acclamate del periodo fascista e di essere richiesta anche dal cinema tedesco. Nel primo dopoguerra, debutta in Teatro a Napoli con Amedeo Nazzari, poi è prima attrice in una Compagnia dal repertorio leggero e viene considerata dai critici come una delle più raffinate ed attente interpreti di autori come Shaw, Feydeau e Pirandello. Si interessa anche alla nascente televisione italiana, dove interpreta nel 1954 alcune commedie e nel 1961 partecipa alle serie Tv del Tenente Sheridan e All’insegna delle sorelle Kadar; ritorna poi al teatro mentre non riesce più ad ottenere parti di rilievo nel cinema.Ricordo una sua partecipazione a Vacanze Romane, di William Wyler e Banditi a Milano di Carlo Lizzani. Alla fine degli anni 60 si ritira definitivamente dal mondo dello spettacolo.

FILMOGRAFIA COMPLETA


1937: Regina della Scala, regia di Guido Salvini, Camillo Mastrocinque

1938: L’orologio a cucù, regia di Camillo Mastrocinque – La sposa dei re, regia di Duilio Coletti  – Il destino in tasca, regia di Gennaro Righelli

1939: Terra di nessuno, regia di Mario Baffico  – Una moglie in pericolo, regia di Max Neufeld  - Bionda sottochiave, regia di Camillo Mastrocinque  - Eravamo sette vedove, regia di Mario Mattoli

1940: Una lampada alla finestra, regia di G Talamo – Validità giorni dieci, regia di Camillo Mastrocinque – Don Pasquale, regia di Camillo Mastrocinque

1941: L’orizzonte dipinto, regia di Guido Salvini – Ridi pagliaccio!, regia di Camillo Mastrocinque – Alle fur Gloria, regia di Carl Boese  ( di produzione tedesca ma girato a Cinecittà –

1942: L’affare Styx, regia di V De Kowa ( girato in Germania) -  Ghepeu, regia di Karl Ritter ( girato in Germania) - Luisa Sanfelice, regia di Leo Menardi

1943: La statua vivente, regia di Camillo Mastrocinque  – La maschera e il volto , regia di Camillo Mastrocinque – Il matrimonio segreto , regia di Camillo Mastrocinque

1947: Il vento m’ha cantato una canzone, regia di Camillo Mastrocinque  / 1951: Senza bandiera , regia di Lionello De Felice / 1953: Vacanze romane , regia di William Wyler – Il mondo le condanna , regia di Gianni Franciolini  / 1961: Vacanze alla Baia D’Argento , regia di Filippo Walter Ratti / Romolo e Remo , regia di Sergio Corbucci  / I fratelli Còrsi , regia di Anton Giulio Majano  / 1962: F.B.I. contro Dr. Mabuse , regia di Harald Steinl / 1968: Banditi a Milano , regia di Carlo Lizzani  / 1969: Revenge, regia di Pino Tosini

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Commenti [1]

  1. Karsen Says:

    That’s the thinking of a creatvie mind