Corto in Corto : Regina della Scala

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Regina della Scala_1937

Film, Il Cinema Italiano

Titolo originale

Original title: REGINA DELLA SCALA

Regia – Direction: GUIDO SALVINI e CAMILLO MASTROCINQUE

Aiuto regia – Assistant director: ?

Produzione – Produced by: G.V. Sampietri, per la APRILIA FILM

Direttore di produzione – Production manager: Alfredo Guarini

Soggetto – Writing: Raffaele Calzini

Sceneggiatura – Screenplay: Camillo Mastrocinque, Guido Salvini.

Cast: Margherita Carosio ( è Marta Bianchi), Nives Poli ( è la ballerina Luzia), Giuseppe Addobbati ( è Guido Verzieri), Mario Ferrari ( è Candido Ponti), Olivia Fried ( è Olivia Ferry), Bianca Stagno Bellincioni ( è madame Chautemps), Guido Papalini ( è un giornalista), Elena Altieri, Oscar Andriani, Giovanni Barella, Giovanni Cimara, Nora D’Alba, Tino Erler, Guido Riva, Ermanno Roveri, Sandro Salvini, Laura Solari, Osvaldo Valenti, Umberto Casilini, Luigi Garrone ( è Luigi A. Garrone), Paola Basevi, Giulia Puricelli-Ricordi, Oda Gadda, Stefi Valerio, D’Alma Rubi ( è Giusta Manca di Villahermosa), Ada Vistarino ( è la contessa Ada Vistarino), Antonia Caccia-Dominioni ( è la contessa Caccia Dominioni), Francesco di Castelbarco-Albani ( è il conte Francesco di Castelbarco-Albani), Leo Spaur ( è il conte Leo Spaur), Luigi Berlingeri ( è il barone Luigi Berlingeri), Enrico Litta-Modignani ( è il marchese Enrico Litta Modignani), Luigi Settembrini, Roberto Allen Tusca, Pedro de Hidalgo, Vincenzo Perìa, Mario Pirovano.

Fotografia – Director of photography: Vaclav Vich

Musica – Original music: Direzione musicale del M.° Antonio Veretti, Direttore d’orchestra M.°Franco Ghione. Musiche di Salieri, Pergolesi, Rossigni, Donizetti, Verdi, Puccini, Ma scagni, Veretti.

Montaggio – Editor: ?

Scenografia – Set decoration: Athos R. Natali. Costume – Costumes: Caramba, Titina Rota, Aldo Calvo, Casa d’Arte di Roma e Sartoria della Scala.

Pittore – Interior decoration: Messinscena del Teatro alla Scala, Architetto Virgilio Marchi.

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Raoul Magni

Formato – Film negative format: mt 2434 bn 35mm

Durata, Runtime: 88’ ca

Distribuzione – Distribution: Paramount italiana

Data di uscita – Release date: luglio 1937 (v.c. n. 29674 del 30.06.37)

In Spagna: Regina de la Scala (Madrid, 01.07.40)

Genere, Genre: storico musicale

Trama-Plot: La Regina della Scala, è una opera che Guido Vernieri sta componendo, ispirandosi alla leggenda della fondazione del teatro con la speranza di riuscire a rappresentarla alla Scala. Ad una festa il giovane Guido conosce una danzatrice di varietà, Olivia Ferry, che incapricciatasi di lui, gli offre di seguirla in una tournée all’estero. ma, sedotto dalla sua voce meravigliosa, egli si innamora invece di Marta Bianchi, l’allieva prediletta del Maestro Ponti, Fra i due giovani nasce l’amore, poi la gelosia e una serie di equivoci si frappongono fra i due, separandoli. Guido va nel locale dove si esibisce la danzatrice di varietà, mentre alla Scala, sotto la direzione di Mascagni, si svolge la rappresentazione del “Nerone”. Guido vuole seguire la danzatrice in giro per il mondo, ma il suo maestro lo rimprovera, gli ricorda che i sacrifici sono la base di ogni lavoro artistico a cominciare e gli i cartelli delle opere, ognuna delle quali è stata una battaglia, specie quelle verdiane che rappresentano le grandi prove del genio al servizio dell’idea patriottica. Guido, conquistato dalle parole di Ponti riprende la sua vecchia vita. Marta corre incontro a Guido e i due innamorati si abbracciano, riconciliati, nella gioia dell’amore e nella gloria dell’arte.

1. Note-Notes: Film d’esordio per Guido Salvini. Firmerà nella sua carriera 7 opere; l’ultima nel 1955 ( Adriana Lecouvreur). Al film partecipano: Galliano Masini, e S.E. Pietro Mascagni ( così nei titoli) , con l’orchestra il Corpo di ballo e i Cori del teatro La Scala di Milano).

2. Note-Notes: Prima apparizione sugli schermi di Dalma Rubi ( 1906/1994) che interpreta se stessa ovvero Giusta Manca di Villahermosa – assieme ad altre signore della aristocrazia milanese. Dalma Rubi ( anche Ruby D’alma) interpreterà 29 film. La sua migliore interpretazione è in Il signor Max (1937) dove interpreta Donna Paola; l’ultimo suo lavoro nel 1953: Febbre di vivere, regia di Claudio Gora, soggetto e sceneggiatura di Susi Cecchi d’Amico

3. Note-Notes: Registrazione sonora Western electric – Stabilimenti di Tirrenia.

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Nel realizzare l’idea di un film sulla Scala, gli autori hanno pensato che convenisse dare un campionario il più possibile largo di esecuzioni scaligere. Perciò, per metà il film consiste in una specie di antologia di pezzi d’opera (…) è fatale che l’intreccio abbia avuto a soffrirne. I personaggi sono risultati insipidi e sommari, appoggiati a vaghi conflitti e spesso a battute false. Sicchè anche l’interpretazione è necessariamente impacciata e imprecisa .” ( Filippo Sacchi, in Corriere della Sera, 17 ottobre 1937)

5. Note-Notes: dalla critica del tempo:” ” Molto curata è stata la regia di Mastrocinque e Salvini specie nella parte più difficile, quella girata nell’interno della Scala e nelle sequenze della rievocazione storica. (…) Il romanzo moderno invece non è alla stessa altezza: fiacco, privo di qualsiasi nota di originalità, non avvince e non convince e resta parte a sé, staccata dal resto, come fossero due film che trattino lo stesso soggetto in due epoche diverse, senza il mordente di quello, né il suo fascino e la sua ragion d’essere” (Vice, Cinema Illustrazione, n. 33, 16 ottobre 1937)

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