• Film

In cerca di felicità_1944

Titolo originale

Original title: IN CERCA DI FELICITA’

Regia – Direction: GIACOMO GENTILOMO

Aiuto regia –  Assistant director: Ines Donarelli

Produzione –  Produced by: FONO ROMA Film

Direttore di produzione – Production manager: Alberto Lanterno

Soggetto –  Writing: Dino Hobbes Cecchini, Alessandro De Stefani, Giacomo Gentilomo, Tullio Pinelli

Sceneggiatura –  Screenplay: Dino Hobbes Cecchini, Alessandro De Stefani, Giacomo Gentilomo, Tullio Pinelli

Cast: in ordine alfabetico: Ernesto Almirante (è Brocca), Luigi Almirante ( è Miguel Morales), Guglielmo Barnabò ( è Gerolamo Libretti), Olinto Cristina (è il direttore del teatro lirico), Lucy D’Albert ( è Flavia Botti), Carlo Dapporto (è Cesarino), Ada Dondini ( è cliente dell’albergo “Martedì”), Claudio Ermelli (è Gaspare), Lauro Gazzolo ( è Peppino), Loris Gizzi ( è Fasola), Hélène Lüber (Gabriella/Angela), Alberto Rabagliati ( è Massimo Natoli), Vera Ruberti (è Pepita), Tito Schipa ( è Francesco Gualdi/Severi, il cantante lirico), Emilio Petacci(è il commissario), Aristide Garbini (è il cliente nervoso al ristorante), Lina Gennari (è la cassiera caffè Europa), Vira Silenti ( è la bambina alla festa), Bruno Smith (è il portiere hotel “Fiori”).

Fotografia – Director of photography: Renato Del Frate

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Giovanni D’Anzi e Gino Filippini

Montaggio –  Editor: Ines Donarelli

Scenografia – Set decoration: Gastone Medin

Costumi – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration: Gino Brosio

Direttore dei lavori – Art direction: ValentinoBrosio

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: ?

Formato –  Film negative format: mt. 2388 B/N 35mm

Durata, Runtime: 87 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: LUX Film

Data di uscita –  Release date: febbraio 1944 ( v.c. n. 32049 del 11.11.43).

Titolo provvisorio: Il canto dell’amore

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Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Fuggiti di casa per vivere insieme due giovani ( Massimo e Gabriella)  si trovano ben presto senza soldi; nascono le prime incomprensioni, poi la rottura:  lui la tradisce con una ballerina, lei con un uomo maturo ( Severi)  ma in questo caso il tradimento è solo platonico; di rivista. Quando Gabriella scopre che Massimo la tradisce con un’attrice, Flavia, lo abbandona. Sarà Severi a riunire alla fine la coppia: Gabriella gli ricorda l’unica sua figlia che aveva perduto per una disgrazia alcuni anni prima intanto  Massimo, coinvolto dai colleghi della compagnia in un colpo ladresco ai danni di un ricco messicano, ne sventa i piani e si pente delle sue scelte sbagliate. Severi infine, decide di ritornare sulle scene per aiutare i due giovani innamorati che sono ritornati insieme.

1. Note-Notes: realizzato negli stabilimenti ACI di Ponte Milvio, Roma

2. Note-Notes: Questo film segna l’esordio di Tullio Pinelli ( nato a Torino nel 1908 e morto a Roma, centenario, nel 2009). Tullio Pinelli è stato uno degli sceneggiatori più stimati ed amati del cinema italiano. Universalmente nota è la sua fraterna amicizia con Federico Fellini con il quale scrisse sceneggiature per Rossellini, Lattuada, Germi; poi quando Fellini passò alla regia, continuò a scrivere  ( molte volte con Ennio Flaiano) per lui i soggetti e le sceneggiature di tutti i suoi film, da Luci del Varietà ad Otto e 1/2. E ancora, per il grande regista, scrive la sceneggiatura di Ginger e Fred e de La voce della luna. Pinelli è conosciuto inoltre per aver firmato soggetto e sceneggiatura della serie di Amici miei. Ha scritto in tutto – fra soggetti e sceneggiature – 84 film. Ha ricevuto innumerevoli premi. Ricordo: 1963 Saint Jordi Awards per Le notti di Cabiria ( con Ennio Flaiano) /  Il premio del sindaco dei giornalisti di cinema italiani: nel 1961 per La dolce vita ( con Flaiano e Fellini), nel 1964 per Fellini ½  ( con Fellini, Rondi, Flaiano), nel 1969 per Galileo ( con Liliana Cavani, nel 1976 per Amici miei ( con Benvenuti, Piero De Bernardi, Pietro Germi) per la sceneggiatura ed anche  per il soggetto – nel 1982 per Il marchese del Grillo ( con Zapponi, Benvenuti, Monicelli, Piero Bernardi) – nel 1986 per Speriamo che sia femmina ( con  Benvenuti, Monicelli, Suso Cecchi d’Amico, Piero Bernardi) / per i German films Awards: 1952 Il cammino della speranza  ( con  Germi e Fellini) / Per i David di Donatello: 1957 per Speriamo che sia femmina ( con Monicelli, Suso Cecchi D’ Amico, Benvenuti, Bernardi) e nel 1998 alla carriera / Otto le nomination agli Oscar per: La strada ( 1957), I Vitelloni ( 1962), La dolce vita / 1964: Fellini 81/2

3. Note-Notes: Uno dei pochissimi film che vanta, nell’aiuto regia, il nome di una donna; mentre è più comune ( come avviene anche  in questo film), l’abbinamento aiuto-regia e montaggio

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Un film commovente e divertente insieme, intessuto d’amore o di dolore…” ( Anonimo, La tribuna, 3 marzo 1944).

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VEDI:

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Giacomo Gentilomo

Data  nascita: 5 aprile 1909, Trieste, Austria Ungheria (oggi Italia)

Data morte: 16 aprile 2001, Roma (Italia)


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