GIACOMO GENTILOMO_ (Trieste 5 aprile 1909 / Roma, 16 aprile, 2001) regista e pittore.

Studente di liceo  nella Trieste dell’Impero asburgico, scopre la sua passione per la pittura e per il disegno, tanto da essere incoraggiato dal regista russo Pietro Sharoff , che ha visto alcuni suoi bozzetti per un lavoro teatrale,  a frequentare la sua  scuola di teatro a Düsseldorf,  la miglior scuola  dell’Impero. Nel 1931, Giacomo Gentilomo si trasferisce a Roma con l’intento di farsi assumere dalla Cinés come scenografo, viene invece impiegato come segretario di edizione e  poi montatore, sceneggiatore. Nel 1933, firma La città dell’amore come soggettista, sceneggiatore, montatore e la regia con Mario Franchini; è aiuto regista per Carlo Ludovico Bragaglia e Mario Mattoli; nel 1937 è chiamato a sperimentare il colore  ( pellicola della Technicolor) e gira – come opera prima – un documentario su Roma, intitolato “Sinfonie di Roma”. Nel 1937, firma la regia , assieme a Luigi Trenker , de i  “ I Condottieri”, poi nel 1939 Il Carnevale di Venezia in co-regia con  Giuseppe Adami, e finalmente nel 1940, è solo in cabina di regia per “ Ecco la radio!” dove fa esordire Nunzio Filogamo, destinato ad una lunghissima ed importante carriera nella radio, come attore prima e poi come presentatore.  Giacomo Gentilomo, uomo schivo e assolutamente contrario a qualsiasi forma di presenzialismo,  lavora con una certa continuità e successo sino al 1965, quando il cinema italiano apre la stagione dei “ peplum”, ne firma alcuni poi decide di lasciare il cinema per dedicarsi alla sua pittura, realizzando una vastissima produzione del genere surrealista e metafisico.

Nel 1990, a 80 anni riceve dal Festival dei due mondi di Spoleto, un omaggio alla carriera.

FILMOGRAFIA

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regia film

1933: La città dell’amore, soggetto, sceneggiatura, montaggio e regia con Mario Franchini

1937: Sinfonie di Roma  con negativo technicolor ( doc) – Condottieri – co-regia con Luigi Trenker

1940: Ecco la radio! – La granduchessa si diverte - Il carnevale di Venezia

1941: Luna di miele – Brivido

1942: Pazzo d’amore -   Finalmente soli

1943: Cortocircuito – Mater dolorosa

1944: In cerca di felicità

1945: ‘O sole mio -   In cerca di felicità  - Teheran / 1946: Tempesta d’anime  -   Amanti in fuga / 1947: I fratelli Karamazoff / 1948: Ti ritroverò / 1949: Lo sparviero del Nilo / 1950: Atto di accusa  - Biancaneve e i sette ladri / 1951: Enrico Caruso, leggenda di una voce / 1954: Appassionatamente  – Le due orfanelle / 1956: Una voce, una chitarra e un po’ di luna / 1952: La cieca di Sorrento  -  Melodie immortali / 1954: Appassionatamente  -   Le due orfanelle / 1956: La trovatella di Pompei / 1957: Sigfrido / 1959: L’arciere nero  -  Il cavaliere senza terra / 1960: L’ultimo dei vichinghi / 1961: Maciste contro il vampiro / 1962: I lancieri neri  - Maciste contro il vampiro / 1963: Le verdi bandiere di Allah  supervisione  alla regia di Guido Zurli  -  Brenno il nemico di Roma / 1964: Maciste e la Regina di Samar

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Scritto da Giulio Berruti domenica, 28 novembre 2010 alle ore 11:57 [Permalink]