Alberto Rabagliati
Alberto Rabagliati_ ( Milano, 26 giugno 1906 / Roma, 7 marzo 1974). Dopo un inizio poco interessante negli U.S.A come attore ( aveva vinto nel 1927, un concorso per il “ successore” di Rodolfo Valentino), Alberto Rabagliati rientra in Italia e grazie all’insistenza di Giovanni D’Anzi si presenta alla E.I.A.R. come cantante, divenendone ben presto uno dei personaggi più ammirati ed amati dal pubblico italiano. La trasmissione portava il suo nome ( Canta Rabagliati) e più volte il suo nome farà addirittura parte dei testi delle canzoni. La sua fama era tale da obbligare il governo fascista a chiudere un occhio sui suoi atteggiamenti americaneggianti e a scegliere una sua canzone: “ C’è una casetta piccina” – meglio conosciuta come Sposi – come inno per la campagna demografica.
La grande popolarità gli permette di rilanciare anche la sua carriera d’attore – dopo il fallimento Hollywoodiano – in particolare tra il 1940 e il 1965. Dopo la fine della guerra, trasmigra ovviamente alla RAI e poi alla Televisione. Partecipa a molte riviste del teatro leggero, in particolare a quelle di qualità firmate da Garinei e Giovannini. Nel 1974, registra una sua partecipazione come ospite di Milleluci ( con Mina e Raffaella Carrà), ma muore prima della messa in onda del suo intervento che sarà trasmesso postumo.
E’ sepolto a Roma nel cimitero Flaminio accanto alla tomba della madre.
CINEMATOGRAFIA COMPLETA
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1927: Angelo della strada, regia di Frank Borzage
1930: Sei tu l’amore?, regia di Alfredo Sabato, Guido Trento
1940: Una famiglia impossibile, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1942: La scuola dei timidi, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
1943: In cerca di felicità, regia di Giacomo Gentilomo - Lascia cantare il cuore, regia di Roberto Savarese – La vita è bella, regia di Carlo Ludovico Bragaglia – Arcobaleno, regia di Giorgio Ferroni
1946: Partenza ore 7, regia di Mario Mattoli / 1947: Natale al campo 119, regia di Pietro Francisci / 1951: Le avventure di Mandrin, regia di Mario Soldati / 1953 Il maestro di Don Giovanni, regia di Milton Krims / 1954: La contessa scalza, regia di Joseph Mankiewicz / 1955: Scuola elementare, regia di Alberto Lattuada – Quando tramonta il sole, regia di Guido Brignone / 1956: Montecarlo, regia di Giulio Macchi / 1957 Susanna tutta panna, regia di Steno / 1959: Il vedovo, regia di Dino Risi – Il raccomandato di ferro, regia di Marcello Baldi – La cento chilometri, regia di Giulio Petroni / 1962: Jessica, regia di Jean Negulesco - Il mio amico Benito, regia di Giorgio Bianchi / 1964: Panic button…operazione fisco, regia di George Sherman / Signore & signori, regia di Pietro Germi – Il natale che quasi non fu, regia di Rossano Brazzi.
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