Saro Urzì
SARO URZI’ ( Rosario Urzì alla anagrafe di Catania 24 febbraio 1913 / San Giuseppe Vesuviano 1° novembre 1979). Attore di cinema e televisione.
Saro Urzi appartiene a quella categoria di valenti professionisti che senza una ragione apparente restano relegati in ruoli di secondo piano anche nell’attenzione degli spettatori, e non riescono ad uscire da quel ruolo nemmeno quando registi di grande talento – come Pietro Germi – decidono di “investire” sulla loro bravura scegliendoli – e non una volta sola - per ruoli importanti in film di grande successo. Proprio grazie a Pietro Germi, Saro Urzì vincerà, nel 1948 il Nastro d’Argento per In nome della legge come attore non protagonista, e poi un secondo Nastro nel 1965 per Sedotta e abbandonata dopo aver vinto a Cannes – pochi mesi prima – il premio come migliore attore per lo stesso film. Le sue caratterizzazioni sono inconfondibili: è Brusco in Camillo e Don Peppone al fianco di Gino Cervi; ed è Vitelli ne Il Padrino di Francis Ford Coppola 1972; ma sono solo due esempi fra gli innumerevoli personaggi da lui interpretati in quasi cento film.
FILMOGRAFIA PARZIALE_1939/1950
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1940: Senza cielo, regia di Alfredo Guarini
1941: La compagnia della Teppa, regia di Corrado D’Errico - Pia de’ Tolomei, regia di Esodo Pratelli - Tosca, regia di Carlo Koch – Marco Visconti, regia di Mario Bonard
1942: Giorno di nozze, regia di Goffredo Alessandrini - Odessa in fiamme, regia di Carmine Gallone - Un colpo di pistola, regia di Renato Castellani
1943: La locandiera, regia di Luigi Chiarini - Harlem, regia di Carmine Gallone - Inviati speciali, regia di Romolo Marcellini - Campo de’ Fiori, regia di Mario Bonnard
1944: La freccia nel fianco, regia di Alberto Lattuada
1947: Tombolo, paradiso nero, regia di Giorgio Ferroni / 1948: – Emigrantes, regia di Aldo Fabrizi - Patto col diavolo, regia di Luigi Chiarini /1949: Gente così, regia di Fernando Cerchio - Monastero di Santa Chiara, regia di Mario Sequi – La mano della morta, regia di Carlo Campogalliani - In nome della legge, regia di Pietro Germi / 1950: Barriera a settentrione, regia di Luis Trenker - I falsari, regia di Franco Rossi - Il cammino della speranza, regia di Pietro Germi - Ho sognato il paradiso, regia di Giorgio Pastina - Il bivio, regia di Fernando Cerchio Lo sparviero del Nilo, regia di Giacomo Gentilomo -
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