• Film

Beatrice Cenci_1941

Titolo originale

Original title: BEATRICE CENCI

Regia – Direction: GUIDO BRIGNONE

Aiuto regia –  Assistant director: Luigi Carpentieri

2 Aiuto regia – 2 Assistant director: Carlo Duse

Produzione –  Produced by: Giulio Manenti per la MANENTI Film

Direttore di produzione – Production manager: Eugenio Fontana

Soggetto –  Writing: Tomaso Smith

Sceneggiatura –  Screenplay: Tomaso Smith

Cast: Carola Höhn  ( è Beatrice Cenci),  Giulio Donadio ( è Francesco Cenci), Tina Lattanzi ( è Lucrezia Cenci), Osvaldo Valenti ( è Giacomo Cenci), Elli Parvo ( è Angela), Enzo Fiermonte  ( è Olimpio Calvetti), Sandro Ruffini ( è  Il giudice Moscato), Luigi Pavese ( è Catalano), Marcello Giorda  ( è il presidente del tribunale), Arturo Bragaglia ( è Don Lorenzo), e inoltre: Iginia Armilli, Franco Cuppini, Giovanni Dal Cortivo,  Aulo D’Anzio, Gualtiero De Angelis , Angelo Dessy,  Carlo Duse, Pina Gallini,  Marino Girolami, Gina Graziosi, Nino Marchesini,  Nino Marchetti, Giovanni Onorato,   Mario Ortensi, Roberto Pasetti, Emilio Petacci, Gina Ror, Aris Valeri.

Fotografia – Director of photography: Giovanni Stallich

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Alberto Ghislanzoni

Montaggio –  Editor: Vincenzo Zampi

Scenografia – Set decoration: Guido Fiorini

Costume – Costumes: Gino c. Sensani

Pittore – Interior decoration:

Direttore dei lavori – Art departement : Italo Tomassi

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Vittorio Trentino

Formato –  Film negative format: mt. 2259  bn 35mm

Durata, Runtime: 82’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: MANENTI Film

Data di uscita –  Release date: settembre 1941 (v.c. n. 31343 del 09.08.41).

In Francia: Béatrice Cenci (1942)

*

Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Il conte Francesco Cenci, uomo dissoluto e violento,  è condannato per debiti  a sette mesi di esilio da trascorrere in una lontana rocca dell’Abruzzo. Vero tiranno, esige  che i membri della propria famiglia  lo accompagnino, il che addolora soprattutto  la figlia Beatrice costretta cosi’ a lasciare il proprio fidanzato per seguire il padre. Sottoposta alle più dure umiliazioni da parte del crudele genitore, chiede aiuto al fidanzato che  decide di liberarla ed arriva alla Rocca con l’intento di rapirla. Il piano fallisce ed il giovane rimane bloccato dentro il castello. La mattina seguente, il cadavere del conte Cenci  viene ritrovato in un burrone, sotto la finestra della propria stanza.  Disgrazia o delitto? Si inizia il processo durante il quale i sospetti gravano ora su l’uno ora su l’altro dei personaggi. Beatrice è colei sulla quale sembrano cadere i maggiori indizi, indizi  che assumono l’importanza di una prova e viene quindi condannata alla decapitazione. Quando la verità, che prova l’innocenza di Beatrice, si fa strada, la sentenza è già stata eseguita

1. Note-Notes: realizzato negli Studi del Centro di Cinematografia

2. Note-Notes:  notizie storiche: Beatrice Cenci (Roma, 12 febbraio 1577 – 11 settembre 1599), nobildonna romana,  giustiziata per parricidio e poi assunta al ruolo di eroina popolare. Sesta figlia del conte Francesco Cenci, uomo violento e dissoluto, e di Ersilia Santacroce, dopo la morte della madre, a sette anni, fu messa in un monastero di suore francescane insieme con la sorella Antonina ( segue….)

3. Note-Notes: Il cinema si è interessato numerose volte alla  figura di Beatrice ( già celebrata nelle arti figurative e in oppere teatrali ): Queste – ad oggi -  le trasposizioni ( tutte con il medesimo titolo) della bella, giovane ed infelice nobildonna: Beatrice Cenci di  Mario Caserini (1909)  – Ugo Falena (1910) –  Baldassarre Negroni (1913) -  Baldassarre Negroni  ( 1926) – Guido Brignone (1941) -  Riccardo Freda ( 1956)  – Lucio Fulci (1969)

4. Note-Notes: Carola Höhn, ( Karoline Minna Hoehn, 1910 / 2005,) attrice cinematografica tedesca, ha al suo attivo oltre novanta film. Ha girato in Italia due soli film: Beatrice Cenci e Mamma, entrambi nel 1941. Ma è anche conosciuta per aver partecipato ad ulcune puntate del Commissario Derrick.

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Beatrice Cenci fu, a quanto risulta, un pochino meno ingenua e innocente di quanto non voglia farci credere questo film (…) La poco fedeltà storica nulla toglie al valore artistico del film che è tra i nostri migliori (…) lode ne vada a Guido Brignone.” ( Vice, in film, 6 dicembre 1941).

*

*

Guido Brignone

Data  nascita: 6 dicembre 1886, Milano (Italia)

Data morte: 6 marzo 1959, Roma (Italia)

Inserisci un commento

Modulo di inserimento