Titolo originale

Original title: VIVERE!

Regia – Direction: GUIDO BRIGNONE

Aiuto regia –  Assistant director: G. Fatigati

Produzione –  Produced by: Livio Pavanelli per la APPIA Film

Direttore di produzione – Production manager: Carlo Bugiani

Soggetto –  Writing: Amleto Palermi

Sceneggiatura –  Screenplay: Tomaso Smith

Cast: Tito Schipa ( è Tito di Lauro), Caterina Boratto ( è Paola, la figlia di Tito), Nino Besozzi ( è Mario Deti), Armando Migliari ( l’impresario Arden), Doris Duranti (?), Paola Borboni ( Emma), Guglielmo Barnabò ( Presidente del consorzio) , Mercedes Brignone  ( è la signora Montorsi), Giuseppe Pierozzi ( è Marsano),  Eloisa Maresca ( una signora), Olga Vittoria Gentilli, Armando Migliari, Amilcare Pettinelli.

Fotografia – Director of photography: Otello Martelli

Operatore –  Camera operator: Tino Santoni

Musica – Original music: Cesare A. Bixio, Francesco Cilea, Alessandro Cicognini, Domenico Cortopassi, Gaetano Donizetti, Giannini. Tito Schipa_Direzione d’orchesta, Domenico Savino

Montaggio –  Editor: Giuseppe Fatigati

Scenografia – Set decoration: Domenico M. Sansone

Costume – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration: ?

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Emanuele Weiss

Formato –  Film negative format: mt 2479 bn 35mm

Durata, Runtime: 55’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: M.G.M. Italiana

Data di uscita –  Release date: ?  (v.c. n. 29423 del 14.12.36 )

In Francia: L’accident (1938)

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: La figlia di un tenore diventa l’amante di uno scapestrato. Il padre consente alle nozze, ma nega il perdono. Il balordo affoga nei debiti e, la giovane nel correre dal padre per chiedere aiuto, ha un incidente d’auto. All’ospedale le giunge per telefono la voce del babbo che, cantando, la perdona.

1. Note-Notes: La canzone che il padre canta per telefono alla figlia: “ Torna piccinina mia” di C.A. Bixio-B. Cherubini  fu a lungo famosa in Italia e così dicasi per l’altra canzone, omonima “Vivere”.

2. Note-Notes: L’attrice Mercedes Brignone è la sorella del regista. E’ il primo film di Caterina Boratto

3. Note-Notes: Si va sempre più consolidando la carriera straordinaria del direttore alle luci Otello Martelli ( 1902 / 2000). Questo artista, forse il miglior esperto italiano per pellicole in bianconero firmerà film straordinari. Segnalo a titolo di esempio, La dolce vita e la straordinaria luce che pervade tutto il film; in particolare – ma è il mio parere personale – la scena della morte del filosofo, vera traduzione in “ luce” dello spirito felliniano. Otello Martelli formato sotto di sé moltissimi operatori e direttori della fotografia; vero ammirabile e indimenticabile maestro-artigiano del cinema italiano.

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Un film fatto per sfruttare sullo schermo la bella voce di Tito Schipa. Regia e sceneggiatura lasciano a desiderare. Buona la fotografia e, particolarmente, la registrazione sonora (…) La vicenda è convenzionale. Il carattere commerciale del lavoro è dimostrato anche dal fatto che la Metro-Golwyn-Mayer ne ha preso la distribuzione.” ( anonimo in bianco e Nero, gennaio 1937)

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Guido Brignone

Data  nascita: 6 dicembre 1886, Milano (Italia)

Data morte: 6 marzo 1959, Roma (Italia)

Scritto da Giulio Berruti domenica, 11 luglio 2010 alle ore 11:05 [Permalink]