• Film

Sissignora_1941

Titolo originale
Original title: SISSIGNORA

Regia – Direction: FERDINANDO  M. POGGIOLI
Aiuto regia -  Assistant director: Alberto Lattuada
Produzione -  Produced by: I.C.I.
Direttore di produzione – Production manager: Libero Solaroli
Ispettore di produzione-Production supervisor: Clemente Fracassi
Soggetto -  Writing: tratto dal romanzo “Sissignora “ di Flavio Steno. Riduzione di Anna Banti, Emilio Cecchi, Bruno Fallaci, Alberto Lattuada, Ferdinando M. Poggioli
Sceneggiatura -  Screenplay: Emilio Cecchi, Alberto Lattuada
Cast: Emma Gramatica (è Lucia Robbiano), Irma Gramatica (è Anna Robbiano), Maria Denis (è Cristina Zunino), Evi Maltagliati (è signora Valdata), Rina Morelli (è suor Valeria), Leonardo Cortese (è Vittorio), Dhia Cristiani (è Maria Gatti), Jone Salinas, Dora Bini,  Anna Carena,  Elio Marcuzzo, Roldano Lupi, Giovanni Grasso, Silverio Pisu, Guido Notari, Federico Collino, Dina Perbellini, Anna Capodaglio, Elio Dalilla, Stelvio Rosi, Raffaele Vezza,  Giulio Vezza.
Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori
Operatore -  Camera operator: ?
Musica – Original music: commento musicale Felice Lattuada
Montaggio -  Editor: Ferdinando Maria Poggioli
Scenografia – Set decoration: Fulvio Paoli ( Fulvio Jacchia)
Costumi – Costumes:
Maria De Matteis
Arredamento- Interior decoration:
Scenotecnico – Art direction: Erminio Loy
Suono – Sound: Bruno Brunacci
Formato -  Film negative format: mt. 2257 B/N 35mm
Durata, Runtime: 82’ minuti ca
Distribuzione -  Distribution: I.C.I.
Data di uscita – Release date: marzo 1942 ( v.c. 31539 del 13-02-1942)
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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Una cameriera,  Cristina Zunino,  lavora a Genova presso le due anziane sorelle. Qui la  giovane si innamora di  Vittorio, il nipote delle anziane donne  che, quando si rendono conto del rapporto amoroso tra i due, la licenziano. Cristina si mette in cerca di un nuovo lavoro,  prima  presso un commendatore che ha però gravi problemi finanziari, poi trova impiego da una giovane vedova con un figlio. La vedova è totalmente presa dall’amante e  trascura il figlio. Cristina si prende cura del bambino e quando questi viene colpito da una grave malattia infettiva, non esita a curarlo in ospedale giorno e notte. Contagiata, morirà, sola,  in una corsia d’ospedale

1. Note-Notes:
girato negli studi di CINECITTA’, Roma

2. Note-Notes:
Fulvio Jachia, lo scenografo del film è costretto a firmare come Fulvio Paoli per questioni razziali.

3. Note-Notes: Esterni nella città di Genova

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Questa riduzione da un romanzo di Flavio Steno sarà ricordata certo come una tappa importante nel progresso del cinematografo italiano (…) questo è un film d’alta classe che bisogna vedere (…) Un senso di verità umana da quegli esterni, da quei mercati genovesi tra il mare e la strada ferrata, da quegli interni famigliari (…) ambientazione stupenda senza mai compiacenze letterarie né indugi:” (Guido Piovene, in Corriere della Sera, 28 marzo 1942).


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vedi



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Ferdinando Maria Poggioli

Data  nascita: 15 dicembre 1897, Bologna – Emilia Romagna
Data morte: 2 febbraio 1945 , Roma (Italia)

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