• Film

Il romanzo di un giovane povero_1943

Titolo originale

Original title: IL ROMANZO DI UN GIOVANE POVERO

Regia – Direction: GUIDO BRIGNONE

Aiuto regia –  Assistant director: Vincenzo Zampi

Produzione –  Produced by: SAFA, Società Anonima film Attualità

Direttore di produzione – Production manager: Baldassarre Negroni

Organizzazione e direzione generale – Unit manager: Livio Pavarelli

Soggetto –  Writing: Alberto Casella  dal romanzo “ Le roman d’un jeune homme pauvre” di Octave Feulliet

Sceneggiatura –  Screenplay:Alberto Casella e Tomaso Smith

Cast: Ermete Zacconi ( è Augusto Laroche), Amedeo Nazzari ( è Massimo Doriot), Caterina Boratto ( è Margherita), Paolo Stoppa ( è Bellavan d’Ormea), Tina Lattanzi ( è Elisabetta), Olga Vittoria Gentilli (è Clara), Adele Garavaglia ( è Giovanna, l’anziana damigella), Ernesto Sabbatini (è il notaio Malaspina), Emilio Petacci, Vanni Torrigiani, Dino Di Luca, Magda Forlenza, Mimosa Favi, Vinicio Sofia, Oreste Fares.

Fotografia – Director of photography: Tino Santoni

Operatore –  Camera operator: Carlo di Palma

Musica – Original music: Ettore Montanaro, direzione del M° Luigi Ricci

Montaggio –  Editor: Vincenzo Zampi

Scenografia – Set decoration: Umberto Torri

Costumi – Costumes: Gino Sensani

Arredamento- Interior decoration: Gino Brosio, Paolo Reni

Scenotecnico – Art direction:

Suono – Sound: Franco Croci

Formato –  Film negative format: mt.2300 B/N 35mm

Durata, Runtime:  85 ‘ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: SAFA

Data di uscita –  Release date: ottobre 1942 (v.c. n. 8203 del 14.07.50)

Francia: Le roman d’un jeune homme pauvre (Paris, 09.06.48 – 85′).

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Lontano da Torino,  il giovane visconte Massimo di Villeneuve viene informat della morte del padre. Rientrato in città, il notaio Malaspina lo informa che il padre, a causa di cattive operazione ha dilapidato il patrimonio famiglia. Ormai orfano e senza più beni, Massimo va ad avvisare la sorellina, in collegio; poi rinuncia al titolo e accetta il lavoro che il il notaio gli ha procuraro  come amministratore presso una ricca famiglia borghese. Ben presto, grazie alla sua correttezza e ai suoi modi distinti il ragazzo riesce a conquistare la piena fiducia dei datori di lavoro. Soltanto la più giovane della famiglia, l’altera Margherita, lo disprezza e lo evita; anche se sa di non avere alcuna speranza, Massimo si innamora di lei. Poi, il colpo di scena: prima di morire l’anziano capofamiglia confessa che la sua ricchezza è dovuta a un’azione disonesta compiuta a danno dei parenti del giovane; per riparare al torto fatto, nel testamento l’uomo restituisce al visconte tutti i beni che gli spettano. Massimo, quindi, si ritrova ricco, mentre la sprezzante giovane è diventata povera. Nonostante ciò, il ragazzo le offre il proprio amore e il proprio patrimonio.

1. Note-Notes: girato negli stabilimenti SAFA di Roma

2. Note-Notes: Debutta in questo film, come operatore alla macchina Carlo Di Palma ( 1925 / 2004) uno dei nostri  più prestigiosi direttori alla fotografia. Dopo un lungo apprendistato come operatore ( 14 titoli. Ricordo: Actung banditi!, 1951, regia di Carlo Lizzani e Kapò, 1960, regia di Gillo Pontecorvo ), esordisce come direttore alla fotografia nel 1968 in Lauta mancia, regia di Fabio De Agostini. E’ ricordato per Divorzio all’italiana, La lunga notte del ’42,  Deserto rosso, Blow-up, L’Armata Brancaleone, La ragazza con la valigia e tanti altri capolavori. Carlo Di Palma ha diretto anche 3 film come regista ( ricordo Teresa la ladra) e il bellissimo documentario su Enrico Berlinguer: “ L’addio a Enrico Berlinguer” del 1984. Il suo ultimo film come direttore alle luci è stato Harry a pezzi, del 1997, regia di Woody Allen.

3. Note-Notes: Tema affascinante  cui il cinema non ha saputo resistere: 1914: Il romanzo di un giovane povero, regia di (?), Italia  / 1920: Il romanzo di un giovane povero, regia di Amleto Palermi, Italia  / 1936: Il romanzo di un giovane povero, regia di Abel Gance, Francia  / 1957:  Il romanzo di un giovane povero (mini serie TV), regia di Silverio Blasi, Italia  / 1958: Il romanzo di un giovane povero, regia di Marino Girolami, Italia  /1974: Il romanzo di un giovane povero , regia di Cesare Canevari, Italia /1995: Il romanzo di un giovane povero , regia di Ettore Scola, Italia.

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Del Romanzo di un giovane povero dovrei dire che mantiene le promesse del titolo (…) Certo che l’Ottocento dovette essere un grande secolo! Un secolo senza mezze misure e dove gli idilli avevano “ uno svolgimento semplicissimo” : Lei faceva a lui tutti i soprusi e lui l’amava sempre più ( e viceversa). Poi c’erano grosse eredità (…) equivoci, nobili gesti e larga distribuzione di padrini ( …) diretto da Guido Brignone, il film è ambientato bene e…c’è tutta la roba che vi ho detto.” ((Mino Doletti, in Film, 16 gennaio 1943)

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vedi

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Guido Brignone

Data  nascita: 6 dicembre 1886, Milano (Italia)

Data morte: 6 marzo 1959, Roma (Italia)


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