• Film

La vedova_1939

Titolo originale

Original title: LA VEDOVA

Regia – Direction: GOFFREDO ALESSANDRINI

Aiuto regia –  Assistant director: Umberto Scarpelli

Produzione –  Produced by: SCALERA Film

Direttore di produzione – Production manager: ?

Soggetto –  Writing: tratto dalla commedia omonima di renato Simoni, ridotta per lo schermo da Tommaso Fabbri

Sceneggiatura –  Screenplay: Tommaso Fabbri

Cast: Isa Pola ( è Maddalena), Leonardo Cortese ( è Carlo), Osvaldo Valenti ( è Padova, il pittore), Ruggero Ruggeri ( è Alessandro), Emma Gramatica ( è Adelaide, la  moglie di Alessandro), Cesco Baseggio ( è Angelo ), Nicola Maldacea  ( è Gennarino), Cesare Zoppetti  ( è Ogniben), Bice Parisi  ( è donna Clementina), Emi Rai ( è Gemma), Anna Capodaglio  ( è Rosa), Vasco Creti ( è il medico), Albino Principe ( è Mario), Giuseppina Bianchini, Maria Pia Fonzi, Emilia Gentilini, Nicola Maldacea Jr, Antonietta Marchi, Lina Tartara Minora, Giulio Massarotti, Lina Tartara Minora, Enzo Paglierici, Nietta Zocchi.

Fotografia – Director of photography: Ubaldo Arata

Operatore –  Camera operator: Giulio Frati, giorgio Orsini

Musica – Original music: Giorgio Federico Ghedini

Montaggio –  Editor: Giorgio Simonelli

Scenografia – Set decoration: Anronio Valente

Costume – Costumes: Gino Sensani

Pittore – Interior decoration: ?

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound:

Formato –  Film negative format: mt 2640 bn 35mm

Durata, Runtime: 96 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: SCALERA FILM

Data di uscita –  Release date: febbraio 1939 (- v.c. n. 30516 del 06.02.39 -)

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Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Una giovane sposa veneziana, perde il marito in un incidente. Per ottemperare alle ultime volontà del consorte, va ad abitare a casa degli suoceri, pur sapendo che la suocera non la ama. Dopo qualche anno passato nelle incomprensioni e nel desiderio astioso della madre di non voler dividere con alcuno ( e tantomeno con la moglie ) il dolore per la perdita del figlio, la giovane dotta conosce e si innamora di un pittore, ma esita ad abbandonare i due anziani parenti, convinta di recar koro – comunque – un dolore. A questo punto interviene la suocera che la incoraggia a rifarsi una vita; potrà cos’, la madre restare sola nel suo dolore e non vederlo specchiato in una altra persona.

1. Note-Notes: Tommaso Fabbri è lo pseudonimo di Tomaso Smith (1886 / 1966) straordinaria figura di giornalista che durante il fascismo per le sue idee socialiste, gli venne impedito di esercitare la sua professione. Si mise allora a scrivere – sotto pseudonimo – romanzi di appendice, poesie satiriche, testi pubblicitari, canzoni, ma soprattutto testi teatrali e – grazie al cognato Guido Brignone, soggetti, dialoghi e sceneggiature per il cinema. Venne incarcerato dai nazi-fascisti a Roma bel 1944. Riuscì ad evadere in modo avventuroso e in quello stesso anno scrisse il soggetto di Silenzio, si gira! (1944) di Carlo Campogalliani. Nel dopoguerra, fu candidato eletto per il partito comunista italiano, direttore de Il Momento e il Momento Sera ed anche del prestigioso quotidiano romano Paese Sera. La sua collaborazione con il PCI si chiuse quando  assunse una posizione di condanna per l’invasione della Ungheria da parte della Unione Sovietica.

2. Note-Notes: Interni girati negli stabilimenti della Scalera Film; esterni a Venezia.

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Ottima regia, ottimi attori, ottima ricostruzione scenica. Ma non un ottimo film (…) Perchè la somma di questi ingredienti non produce un ottimo film? Spesse volte non dà un film perché la staticità e la cristallizzazione della situazione, dell’interesse, dello svolgimento, immobilizzano l’attenzione dello spetatore senza però coinvolgerlo. Peccato, Perché il film è sempre ( diciamo sempre) ad un alto livello di nobiltà e di arte. “ ( Raffaele Calzini in Film, 11 febbraio 1939)

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Goffredo Alessandrini
Data nascita: 9 settembre 1904, Cairo (Egitto)
Data morte: 16 maggio 1978, Roma (Italia)

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