Titolo originale

Original title: VELE AMMAINATE

Regia – Direction: ANTON GIULIO BRAGAGLIA

Aiuto regia –  Assistant director: Carlo Ludovico Bragaglia

Produzione –  Produced by: CINES – PITTALUGA

Direttore di produzione – Production manager: Aldo Vergano

Soggetto –  Writing: Aldo Vergano

Sceneggiatura –  Screenplay: Aldo Vergano, Carlo Ludovico Bragaglia

Cast: Amerigo Bomprezzi, Renato Chiantoni, Umberto Cocchi, Enrica Fantis, Carlo Fontana, Tullio Galvani, Umberto Guarracino, Renato Malavasi, Otty Noceti, Dria Paola, Giuseppe Pierozzi, Riccardo Rivaroli, Umberto Sacripanti

Fotografia – Director of photography: Massimo Terzano, Domenico Scala

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Ezio Carabella, Pietro Sassòli

Montaggio –  Editor: ?

Scenografia – Set decoration: Hastone Madin

Costume – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration: ?

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound:

Formato –  Film negative format: mt 1750 bn 35mm

Durata, Runtime:  63’  minuti ca

Distribuzione –  Distribution: PITTALUGA

Data di uscita –  Release date: dicembre 1931 ( v.c. n. 26863 del 31.10.31)

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Una violenta tempesta costringe un giovane capitano ad approdare con il suo equipaggio a Puerto Blanco, un paese dei Tropici, dove non riesce più a a ripartire perché ha smarrito la bussola. Intanto, in una taverna conosce una ragazza vessata dal padrone. I due si innamorano. Il capinano decide di proteggerla e di sottrarla alle violenze del padrone e alla corte serrata di un altro uomo. Riparati i danni provocati dalla tempesta e procuratasi una nuova bussola, il giovane può finalmente ripartire, portando con sé la donna amata.

1. Note-Notes: E’ l’unico film sonoro girato da Anton Giulio Bragaglia ( 1890/1960). Anton Giulio Bragaglia inizia a lavorare come aiuto regista alla Cines, dove il padre è Direttore generale. Assieme ai fratelli Arturo e Ludovico, sperimenta tecniche innovative nel cinema e nella fotografia, sostenuto – anche economicamente – da Marinetti. Nel 1922 apre il  “Teatro Sperimentale degli Indipendenti” che diviene un punto di riferimento per le avanguardie italiane.

2. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Cos’è questo Vele ammainate? C’è una fanciulla inverosimilmente pura che fa la serva in una osteria-tabarin dove non fa che cantare. Il padrone di questa osteria – il classico bruto della cinematografia americana – è “Cimaste” l’antico rivale di Maciste, dalla bellissima testa: risorsa drammatica di per sé. C’è un giovane e bel capitano il quale salva la fanciulla dalla manomissione del rivale e la manomette lui, riaffermando l’antico principio che le pulzelle  sono al mondo solo allo scopo di essere spulzellate. Niente di straordinario e niente di eccessivamente piatto. Il difetto principale non è dunque nel soggetto ma nella sceneggiatura. Sceneggiatura e dialogo formano un insieme assolutamente ebete per cui il pubblico ha accolto il film con urli e fischi…Bragaglia dice che gli hanno imposto il soggetto, sceneggiatura, attori, inquadrature. Sarà (…) per me Bragaglia ha avuto il torto di accettare e torto a non far di testa sua, una volta accettato. Ad un artista sono lecite certe ribellioni. “ ( Guglielmo Giannini, in Kines, 21 dicembre 1931)

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vedi

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Anton Giulio Bragaglia

Data  nascita: 11 febbraio  1890, Milano (Italia)

Data morte: 15 luglio 1960, Roma (Italia)

Scritto da Giulio Berruti domenica, 4 luglio 2010 alle ore 06:59 [Permalink]