T’amero’ sempre_1933
Titolo originale
Original title: T’AMERO’ SEMPRE
Regia – Direction: MARIO CAMERINI
Aiuto regia – Assistant director: Giancarlo Cappelli, Ivo Perilli
Produzione – Produced by: Giuseppe Mari per la CINES – PITTALUGA
Direttore di produzione – Production manager: Carlo Josè Bassoli
Soggetto – Writing: Mario Camerini
Sceneggiatura – Screenplay: Guglielmo Alberti, Ivo Perilli
Cast: Elsa De Giorgi ( è Adriana Rosé), Nino Besozzi ( è Mario Fabbrini) Mino Doro ( e il conte Diego), Robert Pizani ( è Oscar, il parrucchiere), Loris Gizzi ( è Meregalli), Pina Renzi ( è la signora Clerici), Giacomo Moschini, Claudio Ermelli, Nora Dani, Pinca Nova, Maria Persico, Zita Soares, Cecyl Tryan, Giancarlo Cappelli, Carlo Chertier, Carlo Ranieri.
Fotografia – Director of photography: Ubaldo Arata
Operatore – Camera operator: Beniamino Fossati
Musica – Original music: Enzo Carabella, Riccardo Pick Mangiagalli, dirette daLuigi Colacicchi
Montaggio – Editor: Fernando Tropea
Scenografia – Set decoration: Gastone Medin
Costume – Costumes: ?
Pittore – Interior decoration: Gastone Medin
Trucco – Makeup: Franz Sala, Raimondo Van Riel
Suono – Sound: Giovanni Paris
Formato – Film negative format: mt 1998 bn 35mm
Durata, Runtime: 73’ minuti ca
Distribuzione – Distribution: PITTALUGA
Data di uscita – Release date: maggio 1933 (v.c. n. 27739 del 30.04.33)
Titolo provvisorio: Io ti amerò sempre
Genere, Genre: commedia
Trama-Plot: Sedotta ed abbandonata da un nobile senza scrupoli, una giovanissima fanciulla riesce a trovar lavoro presso un parrucchiere. Di lei si innamora un altro lavorante del locale che la sposa.
1. Note-Notes: Primo film per Elsa De Giorgi
2. Note-Notes: Frase d lancio: ” Una storia semplice e commuovente, piena di profonda umanità”
3. Note-Notes: Il film viene girato da Mario Camerini anche in lingua francese, secondo l’uso dei primissimi film sonori, ancora privi di una buona organizzazione del doppiaggio. Il regista farà poi un remake della stessa opera nel 1943 con Alida Valli.
4. Note-Notes: “Una storiellina, ma messa in immagini dal regista in delicato equilibrio tra tenerezza e comicità, interni ed esterni con il notevole contributo dello scenografo Gastone Medin”
5. Note – Notes:dalla critica del tempo: “ Camerini comincia questo film in un modo quasi mirabile: le scene della Maternità, quei corpicini ancor umidi di tenebra, ancora animali ( …) incipriati, pesati, catalogati e dopo di essi quel volto di donna risentita e cupa, sono realtà “viste” con una tale curiosità e pacatezza da far pensare al Vidor minore (…) Si è d’accordo nel riconoscere in Camerini un ottimo direttore italiano, capace di dare un film decoroso e simpatico, non volgare e non raffinat, buono per il grosso pubblico ed accettabile anche dalle povere minoranze. Io, per mio conto, credo che egli potrebbe dare qualcosa di più: c’è om li oina finezza, una gentilizza direi che pochi mestieranti d’altri paesi hanno. Certe cose egli le vede non solo con abilità e calcolo, ma anche con amore (…) In taluni momenti la sua sensibilità si raggira sino al ritmo poetico e alla giusta misura come nella sequenza dei due che scendono le scale, dove la situazione non è straordinaria ma appunto il ritmo è delicato tanto delicato che quel signore macchietta, da fisico nuzzo ( Loris gizzi) non disturba come in astratto dovrebbe…” ( Nicola Chiaromonte, in Italia Letteraria 30 aprile 1933, poi in Materiali sul cinema italiano a cura di Adriano Aprà, Pesaro 1975)
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Data nascita: 6 febbraio 1895, Roma (Italia)
Data morte: 4 febbraio 1981 Gardone Riviera (Lombardia, Italia)
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