Lo smemorato_1936
Original title: LO SMEMORATO
Regia – Direction: GENNARO RIGHELLI
Aiuto regia – Assistant director: Piero Caserini
Produzione – Produced by: CAPITANI FILM S.A. CONSORZIO ICAR
Direttore di produzione – Production manager: ?
Soggetto – Writing: dalla omonima commedia di Emilio Caglieri; adattamento di Guglielmo Giannini.
Sceneggiatura – Screenplay: Sandro De Feo, Ivo Perilli
Cast: Angelo Musco ( è Domenico Mondini), Paola Borboni ( è Erminia Nardelli-Buzzi), Amelia Amorosi ( è il presidente), Vittoria Carpi ( è Guest), Franco Coop ( è Salvatore), Luisa Ferida ( è Giulietta), Renato Alberini, Giulio Alfieri, Virgilio Botti, Lilla Brignone, Wanda Buratti, Amelia Chellini, Mario Delli Colli, Checco Durante, Loris Gizzi, Eva Magni, Pina Renzi, Ugo Sasso, Nietta Zocchi .
Fotografia – Director of photography: Ubaldo Arata
Operatore – Camera operator: ?
Musica – Original music: Canzoni di C.A. Bixio, musica di Armando Fragna
Montaggio – Editor: Fernando Tropea
Scenografia – Set decoration: Mario Rappini
Costume – Costumes: ?
Pittore: ?
Suono – Sound: Ovidio Del Grande
Formato – Film negative format: mt 2232 bn 35mm
Durata, Runtime: 81’ ca
Distribuzione – Distribution: Consorzio I.C.A.R. – Industrie Cinematografiche Artistiche Romane
Data di uscita – Release date: novembre 1936 ( v.c. n. 29340 del 30.09.36)
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Genere, Genre: comico
Trama-Plot: Domenico Mondini è un tipografo di indole troppo gentile e troppo accomodante. E di questo ne approfitta la famiglia, la moglie in particolare, che lo tratta come uno zerbino e non tralascia occasione per umiliarlo. Nella tipografia, lavora un giovane che sogna di far soldi con la boxe, incoraggiato da un disonesto allenatore che non esita a pagare la sua vittoria sul ring. Di questo giovane è innamorata la figlia del tipografo. Entra in scena Erminia Nardelli-Buzzi, cantante lirica, che crede di riconoscere nel tipografo il marito scomparso da tempo. A Domenico la situazione piace: la moglie dello “smemorato” è molto bella e molto ricca. Quindi decide di abbandonare la prima famiglia e di trasferirsi dalla cantante. Naturalmente la situazione fa comprendere alla vera moglie il valore di un marito così dolce e gentile. Così, rinsavisce ed ottiene di riavere indietro il finto smemorato. Intanto il giovane si rende conto di essere stato ingannato e lascia la boxe. La promessa di impegnarsi seriamente sul lavoro lo riavvicina alla giovane amata, per la felicità del padre che invece – a quanto sembra – terrà il piede in due staffe.
1. Note-Notes: Dai titoli di testa: “ Sul ring, il campione d’Italia Vittorio Tamagnini”; Il film è stato girato negli stabilimenti Cinés:
2. Note-Notes: Il film sembra prendere spunto anche se in modo molto leggero al famoso caso dello “ smemorato di Collegno”, ovvero Bruneri e Canella, un caso che appassionò nel 1926 e 27, tutta l’Italia. Nel 1962, Totò, riprenderà la storia sempre con intenti comici nel film intitolato appunto “ Lo smemorato di Collegno”, per la regia di Sergio Corbucci. Collegno è la località vicino a Torino che ospitava un manicomio.
3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ C’è da ridere sovente. E poiché il film non si propone altro, sarebbe ingiusta pedanteria il pretendere di più. Del resto, anche se la trama cseguita ad essere eminentemente farsesca , gli episodi esilaranti si susseguono con una certa scioltezza e la loro teatralità non è eccessivamente caricata. Angelo Musco è spassosissimo nelle sue rassegnazioni, nei suoi intenerimenti, nelle sue paure e nelle sue…simulate pazzie, sempre sorrette dal suo estro balzano:” ( Dino Falconi, in Popolo d’Italia, 8 novembre 1936)
Data nascita: 12 dicembre 1886, Salerno, Campania (Italia)
Data morte: 6 gennaio 1948, Roma, Lazio (Italia)
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