Erminio Macario_ ( Torino, 27 maggio 1902 / 26 marzo 1980)meglio noto al pubblico semplicemente come Macario, popolarissimo attore di teatro, cinema e televisione.

Di famiglia molto povera, rivela da subito una forte vocazione alla recitazione nella filodrammatica della scuola che deve però abbandonare per collaborare al mantenimento delle famiglia. Si aggrega poi alle compagnie definite in Piemonte  “ scavalcamontagne”,  piccolissime compagnie di giro che andavano di paese in paese, di fiera in fiera a presentare in piazza drammoni commoventi o piccoli atti comici. E intanto riesce a mettere a fuoco il suo personaggio, una maschera dalla faccia rotonda, più volte sottolineata da una forte cadenza dialettale ed poi ancor più sottolineata da un ciuffetto di capelli  a “ virgola”.

Macario avrà una lunga carriera particolarmente nel teatro di rivista – Avanspettacolo e poi nella Commedia musicale – . Il suo debutto in teatro, come secondo comico, avviene a Torino, sua città natale in un locale  caro al cuore di tutti i torinesi: il Teatro Romano situato nella bellissima Galleria Sabauda. Nel cinema esordisce nel 1933 nel film Aria di paese ( sua anche la sceneggiatura) ma è un esordio poco fortunato.  Ritenta con maggior successo  nel 1939 in Imputato alzatevi! Per la regia di Mario Mattoli

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IL SITO  DEDICATO  A ERMINO MACARIO

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FILMOGRAFIA PARZIALE 1930 / 1950

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1933: Aria di paese, regia di Eugenio De Liguoro

1939: Lo vedi come sei… lo vedi come sei?, regia di Mario Mattoli -   Imputato, alzatevi!, regia di Mario Mattoli

1940: Non me lo dire!, regia di Mario Mattoli  -    Il pirata sono io!, regia di Mario Mattoli

1941: Il vagabondo, regia di Carlo Borghesio – Il chiromante, regia di Oreste Biancoli

1943: Il fanciullo del West, regia di Giorgio Ferroni  -  La zia di Carlo, regia di Alfredo Guarini – Arcobaleno, regia di Giorgio Ferroni

1944: Macario contro Zagomar, regia di Giorgio Ferroni

1945: L’innocente Casimiro, regia di Carlo Campogalliani /1947: Come persi la guerra, regia di Carlo Borghesio / 1948: L’eroe della strada, regia di Carlo Borghesio / 1949: Come scopersi l’America, regia di Carlo Borghesio / 1950: Il monello della strada, regia di Carlo Borghesio -  Adamo ed Eva, regia di Mario Mattoli.

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Scritto da Giulio Berruti venerdì, 31 dicembre 2010 alle ore 12:04 [Permalink]